Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Rossi, Ottavio; Vinaccesi, Fortunato; Vinaccesi, Fortunato [Hrsg.]; Gromi, Domenico [Bearb.]
Le Memorie Bresciane: Opera Historica, E Simbolica — In Brescja: Appresso Domenico Gromi, 1693

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.59081#0029

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
B R. E S C I A N E. z ‘
SALITA DEI GALLI CISALPINI'
trd q&atè * cmfrtfeil wsorfc ì CcwmAm.

*^!^**jDolatrarono in maniera gli antichi Istoricì
Italiani all’imperio di Romaiche Barbari chia-
» i'^S matì^ò tutti'gli’ Oltramontani, opprimeuano
s 4̧ generosa virtù di quelli che furono certa-
1 niente nobilitimi , & valòrósij Era'da i Roma-
< Wl 111 imitata Tàmbition de Greci , i quali vòle-
uano parer eslì i grandi, & i soli diseesi da gli
Iddi; ; perche si dauano à credere, che i nomi singolari creino, et
per propria natura’mantengano ammirabile la riputazione , et
conseguentemente la maggioranza trà li huomini; et trà gli Im-
peri; Di que’popoli, dc’quali Roma haucua longo tempo, et
con ogni pensiero: temuto , non era ispediente che si publicasie
alcuna segnalàta grandezza 3 perche essendo buona parte de gli
Italiani diseesada i Galli, e da i: Germani ; anzi essendo quelli ;
col teftimonio di Tullio ; il fior d’Italia ; quando hauessero com--
munemente creduto d’erfer più illustri ,-per esier diseesi da quelle
generosilsime nationi, che per lo splendor, che riceueuano dal-
la Maefìà dell’imperio Romano, forsè in loro si sarebbe riaccelò
il desiderio della propria gloria, che gli haurebbe {pinti à riten-
tar nelle calamità de’Romani,la superiorità della Republica .
Ma pur nondimeno è di tanta forza la verità, che si seopre, anco
ne gli eccessià lei più centrar ij. Quando i Germani , et i Galli
di qua dall’Alpi possedeuano interne viriti queste loroconqui-
fiate Prouincie ; viuendò affettionatiisimi al valor d’Alesiandro
Magno , gli mandarono vna volta alcuni Ambasciaton, à quali
Hauendo detto Alessandro di chi maggiormente pauentasie la_>
lóro Natione, risposero. Di niente, pur che ’l Cielo, e i Monti
non ci venghino à precipitar adosio. E ben in tutti i tempi sen-
timentarono queste parole con gli effetti ; et Roma n'haurebbe
inuidiato, et- onorato il trionfò, se ’l Fato di Romulo noia ha-
uetse generata in quelli la Discordia . Non surono maicreati in
tante
 
Annotationen