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Rossi, Ottavio; Vinaccesi, Fortunato; Vinaccesi, Fortunato [Hrsg.]; Gromi, Domenico [Bearb.]
Le Memorie Bresciane: Opera Historica, E Simbolica — In Brescja: Appresso Domenico Gromi, 1693

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https://doi.org/10.11588/diglit.59081#0077

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bresciane. &
VJCHIAR^TION ‘DELLE DE1T&
contenute fotte al nome delle Matrone»

SLi Elei ; popoli della Morea; essendo venuti iit
certe loro discordie , cagionate dalla Morte da
Demofonte Tiranno di Pisa ; nè potendo ritro-
uarsi huomini frà di loro, che gli accordalìero s
fecero risolutione di elegger lèdeci delle lor
donne, vna per Città, le quali fossero non sole
nobilissime di sangue, ma che fossero celebri
ancora di segnalate Virtù ; Et esse conchiusero quella Pace ; fa-
cendo senfibilmente conoscere, che le Donne illustri, son’ottimi,
e felici mezi da comporre le differenze ; perche la Discordia non
può rendere alla Pietà,che è propria di quello sesso. Furono
perciò quelle Donne cognominate DIVINE; e le Città loro per
farle più riguardeuoli, e grandi senza dispendio del Filco, le im-
padronirono de ’ sigiili religiosi ; perpetuamente ad esse donando
la custodia del culto di Giunone. Et par che quelle poi col tem-
po ancora fossero consacrate, e con la solita superslitione demen-
tili nominate Matrone, e Dee Proueditrici. Quelli Idoli scorsero
nellopinion delle genti:per quanto discorre il Signor Filosofo
Olmo : e li fecero communi à tutto il Mondo. Così ; dice egli ;
saccommunò parimenti la Religione versoi Dei MANI • traendo
l’origine da gli Etiopi, li quali tenendo opinione, che l’huomo
fulie compollo di corpo, d’anima, e d’ombra ; e che morendo si
lasci il corpo alla Terra, l’anima à Dio, e l’ombra all ’ Inferno :
raccommandauano l’Ombre de i loro morti à quelle MANI, con
penderò, che fallerò l’Ombre Beate, e più potenti : Onde verissi-
mo, che la Speranza, e’1 Timore produceùano i Dei : & l’intension
della Mente de gli huomini per esser Diurna ,generaua alcuni ef-
fetti marauigliofi, ma Tempre inorpellati di luperllitiosilsime bu-
gie . Et i grandi in que’ tempi manteneuano, e fòmentauano la su-
perfìitione dei popoli,per conseruarseli ,con prospero dominio
Tempre in seruitù 11 abilita : Et Belo, e Numa furono gli Archiman-
driti di quella dottrina: Che i Bresciani adorassero le MATRONE
per cerimonia tolta da Greci, non ho autorità con che affermarlo.
I Ger-
 
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