Rossi, Ottavio; Vinaccesi, Fortunato; Vinaccesi, Fortunato [Hrsg.]; Gromi, Domenico [Bearb.]: Le Memorie Bresciane: Opera Historica, E Simbolica (In Brescja: Appresso Domenico Gromi, 1693)

60 LE MEMORIE
1 Germani anch ’ elsi haueuano le loro Matrone^ come si vedo
per la iscrittione d’vn Marmo raccolto in Germania dai Lipsio :
nel qual son figurate tre Donne insieme polle a sedere, col grem-
bopieno di fiori; Le quali sefussero inghirlandate direi,che rap-
prelentassero le Parche, tolte nel senso di Platone : il qual vuoleJ
che significhino il Tempo, attribuendo àLachesiil passato, àCloto
il presente, ad Atropo il futuro : Ma tuttauia possbn pur’ esser le
Parche ; perche non sempre sono fiate finte in vna maniera istes-
sa ; ma à piacimento de gli huomini. Marnano aneli3 essb non le
interpreta, che filino, e tronchino la vita villana, ma che scriuino
le sentenze di Gioue,e siano padrone dell3 Archiuio del Cielo «

MATRONAE SANCTISS.
CONTRA TERTVLLAM VIVAM
CENAMI VXOREM
OB VIOLATAM VXOR1AM FIDEM
DIGNITATEMQVE PATERNAM
FOSSAM IN LVCO DECREVERVNT.

Appare medesimamente ,che Matrone anrichisiime Brelciane era-
no Giudici sopra la Pudicitia delle Donne : come tellifica il Bron-
zo del Padre Abbate Ascanio Martinengo, che fù ritrouato assis-
so in vn Sasso antichissimo vicino alla Chiesa della Pace, scrìtto
di quella sentenza. LE MATRONE santissime decretarono
CHE TERTVLLA MOGLIE DI CENAMO FVSSE SEPOLTA VIVA NEL
BOSCO, PERCHE HAVEVA VIOLATA LA FEDE MARITALE, ET LA
dignità* Di svo padre . gj che può farli concetto ancora,che
quelle fussero le Matrone adorate da i nostri antichi ; da i
loro antichi anch’ elsi hauendo ereditato non il Colle-
gio di quelle, ma la memoria deificata, ò per pu-
blica legge, ò per consuetudine particolare
di voti superstitiosi.

IL