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Rossi, Ottavio; Vinaccesi, Fortunato; Vinaccesi, Fortunato [Hrsg.]; Gromi, Domenico [Bearb.]
Le Memorie Bresciane: Opera Historica, E Simbolica — In Brescja: Appresso Domenico Gromi, 1693

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https://doi.org/10.11588/diglit.59081#0081

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BRESCIANE. O
SENTIMENTI CONTENUTI NELLA
far son# d’a/ifalline.
Arcua à gli antichi che’l Sole fusse meriteuole di
veneratione isquisita ; perche l’andauan conj
piando ,come per vn ritratto di qu^ ^1° Iddio,
del quale i più dotti non s-^uan dir altro, che
nominarlo Caufì 4^te le cause, come fece So-
crate, ù intiero principio, e fine della generatio-
ne, come cantò Sterfìcoro. Ond’ è che Pitagora
attribuiua al Solel’vnitàdelle cose,e soleua dir, eh’egli era lo
spirito del Mondo ; Principe delle Sfere, e perciò capo delle Mule.
Era chiamato- Febo,& Abolirne, e sempre lo cognominammo
Inuitto,e solo,come si può anco leggere nel Marmo di SESTO
DVGIO VALENTIO SEyiRO AVGVSTALE,
che è in Brescia vicino alla Chiesa di Sant’ Affra ; & in quell’altro
di LVCIO APISTOCCIO SVCCISSO,che è all’One-
da della Terra antichissima di Brenno. Et perche figuratiuamen-
te il Sole era conosciuto per eterno, lo dipinsero di giouancttmj
etàfisenza barba, con quella Cetra in mano, che fu molto ben’
espressa da Trimegisto nel Pimandro ; La quale per concetto anco
di Lino, d’Orseo, e di Zoroastro non è altro ,.che la temperatu-
ra istessa dell’ Vniuerso. Perciò è sacro il numero quaternario al-
. la sùa diuinita : elsendo che di quello numero teneuano, che gene-
talmente fosiero composte le anime nostre, si come il corpo è com-
posto de i quattro elementi. Et questo è diseorso d’aìcuni Pitago-
rici, mentre delle linee, e de gli angoli de gli huomini van ragio-
nando sotto i nomi di Fuoco, Aere, Acqua, e Terra, e di Mente,
Scienza, Opinione, e Vita. Ed è quella la ragione, per la quale
Apolline si nominò Dio della Vita, e che ’l gran Medico Esculapio
ruffe creduto silo figlio : volendo inferir, che Dio vmsie l’anima
al corpo,e che’l Medico perfetto insegna il caro mantenim^no
[ di quella marauigliosa quadrata sigura, la qual’ e chiamata Vita,
I e Malleuador del Mondo : E rutti quelli cong^/omo m buona
4 ' parte ancora esprellì nel contenni J’vxicalcidoniq motto gran-
ai , o , ^ixv io vidi in Roma in mano del Signor i.odoui-
I 2 CO
 
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