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Rossi, Ottavio; Vinaccesi, Fortunato; Vinaccesi, Fortunato [Hrsg.]; Gromi, Domenico [Bearb.]
Le Memorie Bresciane: Opera Historica, E Simbolica — In Brescja: Appresso Domenico Gromi, 1693

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https://doi.org/10.11588/diglit.59081#0109

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BRESCIANE


SIMBOLI NELLA PERSONA
DI MARTE.

On molta ragione va descriuendo Omero , che
Marte sia figliuol di Gioue, e di Giunone per»
che la Guerra nasce dal desìderiodel voler’ esfer
Ogn'vn maggior dell’altro, e dalle contrarie im-
prelsioni del Cielo. Egli fu Idolo vniuersale ; ma
principalmente de i Romani, che l’adorauano
hora armato , hora ignudo, come lo deserirlo
Ifìdoro , e come è scolpito in diuerse Medaglie. L’esser’ armato
significa la sicurezza che si deue procurar ne gli esferati. Ma la nu-
dità discopre l’audacia ferina, la quasè propria de gli animi guer-
rieri : perche non silascia cohoscer la Vittoria, da chi conosce laj
Morte. Nudo sera adorato da i Germani, ma con la testa cinta di
raggi3per dimostrar l’ardor,e la pompa,con la qual’eli!dopò 1*
hauerlì gettata la terra dietro alle spalle, e comparirono, e com-
battono ne gli esserati. Co’ raggi intorno al capo lo descriue anco
Macrobio ; e Monsig. Publio Fontana aggionse al simolacro di que-
llo Marte, le bilancie, volendo formar il simbolo d’vna giustissima
guerra . Inoltri accompagnarono con Marte il lupo,& il Pico |
quello, perche la guerra per necessità è crudele, e rapacele quello
perche era vccello fuor di modo stimato da gli auguri. Dicendoli,
che gli auguri) doueuano principalmente essèr’ osseruatì nelle guer-
re , lessito delle quali ordinariamente porta con seco,ò la gran-
dezza, ò la rouina. Altri finsero Marte in vn giouane robusto ar-
mato ài corazza, e d’elmo, con la faretra, e con l’arco ; con vn
pugnai corto al fianco, e che habbia à laiso vn lione, & vna sfin-
ge, e sopra il cimiero vna volpe 5 perche il Prencipe nella guerra^
deue far professione, & hauer cuore di combatter non sedamen-
te, con l’inimico lontano,maco’l vicino alle Uretre;&hà da^
star sempreaccompagnato dalla secretezza impenetrabile,e dalla
forza generosa ; e deue liberamente esser conosciuto all' impresa
della Volpe, per artificioso , e prouisto di stratagemi. I nostri
di
 
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