BRESCIANE s 09t
loro ottimi istituti. Ma oltre all ’ esser Simboli Castóre,e Poi*
luce, de gli onorati Cauallieri, son posti anco per figura della ve*
ra amicitia; dicendoli da ’ Poeti, che alternatiuamente 1 vno pre*
stila vita all’altro, e che.perciò indifferentemente viuino im-
mortali. Et all’ bora si fingono in due figliuolini appoggiati insic-
ine l’vno sù le spalle dell ’ altro : come è da vederli nel marmo ,
che è in Casa de’Signori Conti Catini, appresso alla Chieda dì
S. Agata. Sonovnadelle figure del Zodiaco, e sono detti i Ge*
metti da gli Astrologhi , che gli considerano illuminati da diciot-
to Stelle dipendenti dalla Stella di Mercurio. E perciò conchiu-
sero alcuni, che l’amicitiasia veramente stabilita, e gouernata dall*
Jndustria de gli huomini ingegnolT
IL TEMPIO ©/ N0TT7L10.
illa folta,' tra la Porta di Toslonga ì e Cah-
ton Mombello furono scoperte le rouine di
questo Tempio, che haueua vna loggia in-
torno d’ordine corinthio ; co capitelli però
molto sproportionati, come si discerne dal
disegno, che ne fece FAragonese. Noi anco
habbiam veduto il sito di questo Tempio,
ma sidamente ne ’ fondamenti ; e fu all-
hora che lì leuò tutto quei terraccio, che
diuideua la folla per il mezo . Qui fù ritrouata vna delle statue
dell’idolo medesimo,e l’iscrittione, limile à quella,che hora
è in casa del Sig. Lodouico Solicino. Questo tempio senz’altro era
determinato antichissimamente per gli sepolcri. E par cosa noua
da scriuersi, che intorno à iTempi; de’Gentili si collocassero le
Sepolture. Ma l’apparenza è troppo chiara. Sotto al saticato del-
la loggia fìauan dilposti i sepolcri, in guisa di arche, formati di
mattoni larghissimi, serirti di lettere delle quali non se ne può trar
senso ; come lì può veder’ in quello , che è in casa del Sig. Agostin
Cono,che lo tolsedaquesto luogo,insieme con alcune lucerne^'
di lumi eterniche parcuano speiiti se non ali’hora nel riceuer
P dell’
loro ottimi istituti. Ma oltre all ’ esser Simboli Castóre,e Poi*
luce, de gli onorati Cauallieri, son posti anco per figura della ve*
ra amicitia; dicendoli da ’ Poeti, che alternatiuamente 1 vno pre*
stila vita all’altro, e che.perciò indifferentemente viuino im-
mortali. Et all’ bora si fingono in due figliuolini appoggiati insic-
ine l’vno sù le spalle dell ’ altro : come è da vederli nel marmo ,
che è in Casa de’Signori Conti Catini, appresso alla Chieda dì
S. Agata. Sonovnadelle figure del Zodiaco, e sono detti i Ge*
metti da gli Astrologhi , che gli considerano illuminati da diciot-
to Stelle dipendenti dalla Stella di Mercurio. E perciò conchiu-
sero alcuni, che l’amicitiasia veramente stabilita, e gouernata dall*
Jndustria de gli huomini ingegnolT
IL TEMPIO ©/ N0TT7L10.
illa folta,' tra la Porta di Toslonga ì e Cah-
ton Mombello furono scoperte le rouine di
questo Tempio, che haueua vna loggia in-
torno d’ordine corinthio ; co capitelli però
molto sproportionati, come si discerne dal
disegno, che ne fece FAragonese. Noi anco
habbiam veduto il sito di questo Tempio,
ma sidamente ne ’ fondamenti ; e fu all-
hora che lì leuò tutto quei terraccio, che
diuideua la folla per il mezo . Qui fù ritrouata vna delle statue
dell’idolo medesimo,e l’iscrittione, limile à quella,che hora
è in casa del Sig. Lodouico Solicino. Questo tempio senz’altro era
determinato antichissimamente per gli sepolcri. E par cosa noua
da scriuersi, che intorno à iTempi; de’Gentili si collocassero le
Sepolture. Ma l’apparenza è troppo chiara. Sotto al saticato del-
la loggia fìauan dilposti i sepolcri, in guisa di arche, formati di
mattoni larghissimi, serirti di lettere delle quali non se ne può trar
senso ; come lì può veder’ in quello , che è in casa del Sig. Agostin
Cono,che lo tolsedaquesto luogo,insieme con alcune lucerne^'
di lumi eterniche parcuano speiiti se non ali’hora nel riceuer
P dell’