ioo LE MEMORIE
TIA. q. L. APATF V. S. L. M. Luciano la fece Dea delle
nauigationi ; pur’ inferendo l’instabilità della Natura ; Onde era
{imbolo ancora delle vicissjtudini delle cole mortali, che con per-
petuo giro fra di loro implicate coronano gli huomini d’vna inde-
ficiente susiequente fatica ; e così la finsero in vna donna macilen-
te , appena riuestita d’vn velo 5 co’capelli sciolti ; ghirlandata di pa-
paueri ; e con la meza Luna in cima alla.fronte ; e con vna corona
di spiche, e di rose nella man delira in atto di porgerla. Altri la
fecero centro del Mondo ; Et perciò in vnòmpresa ,che feci anch’
io per vn Prencipe 3 volendo lignificargli., come doueua elser’egli
solo il Vaso, doue haueuan da riseruarsi tutti i negotij dello Sta-
to; finsi la Luna col motto IN ME, QVANT* E NEL
MONDO. Ma i Corinti; , dipingeuano Diana Iside5 per quan-
to ne serine il Quintiano ; col sembiante davna matrona bellissi-
ma ; in piedi ; vestita d’oro ; con vna acconciatura di serpi in capo,
piramidalmente in loro stelsi rintracciati l’vn sopra l’altro in giro;
coronata di Stelle, che teneua nella man delira vno seettro, o
nella iinistra vna ghirlanda di rose, e sotto all’vn de’piedi il
Mondo. Et in lei adunque ancora si diseopriua 1 ’ im-
magine dell’ Immortalità ; nel diuin soggetto della
quale , Iddio vero Oiinde forma lo spirito
della Natura, e con quel moto, che è mo-
to di se Hello separa, e riunil-
ce tutte le cose nel loro
determinato prin-
cipio.
il
TIA. q. L. APATF V. S. L. M. Luciano la fece Dea delle
nauigationi ; pur’ inferendo l’instabilità della Natura ; Onde era
{imbolo ancora delle vicissjtudini delle cole mortali, che con per-
petuo giro fra di loro implicate coronano gli huomini d’vna inde-
ficiente susiequente fatica ; e così la finsero in vna donna macilen-
te , appena riuestita d’vn velo 5 co’capelli sciolti ; ghirlandata di pa-
paueri ; e con la meza Luna in cima alla.fronte ; e con vna corona
di spiche, e di rose nella man delira in atto di porgerla. Altri la
fecero centro del Mondo ; Et perciò in vnòmpresa ,che feci anch’
io per vn Prencipe 3 volendo lignificargli., come doueua elser’egli
solo il Vaso, doue haueuan da riseruarsi tutti i negotij dello Sta-
to; finsi la Luna col motto IN ME, QVANT* E NEL
MONDO. Ma i Corinti; , dipingeuano Diana Iside5 per quan-
to ne serine il Quintiano ; col sembiante davna matrona bellissi-
ma ; in piedi ; vestita d’oro ; con vna acconciatura di serpi in capo,
piramidalmente in loro stelsi rintracciati l’vn sopra l’altro in giro;
coronata di Stelle, che teneua nella man delira vno seettro, o
nella iinistra vna ghirlanda di rose, e sotto all’vn de’piedi il
Mondo. Et in lei adunque ancora si diseopriua 1 ’ im-
magine dell’ Immortalità ; nel diuin soggetto della
quale , Iddio vero Oiinde forma lo spirito
della Natura, e con quel moto, che è mo-
to di se Hello separa, e riunil-
ce tutte le cose nel loro
determinato prin-
cipio.
il