BRESCIANA
parte dell’anima della Natura inferiore. Callimaco attribuisifej
anch’esio à Cerere l’inuention delle leggi;ma egli forsè intende,
perciò diprouar,che le leggi son connaturali allacreatjondel-
le cose ; inferendo, che Dio in vn medesimo silante crea l’anima,
e le costituisse gli ordini della vita. Sidiscerne il simolacro di Ce-
rere in molte Medaglie 5 in molte guise : ma principalmente con 1&
corona di spiche secondo il detto di Tibullo:
Pacche tieni : decornilms tétta
Pendeat 3 &/jricis tempera cinge Cerer»
Corona non men significantc vniuersal nodrimento, che abbon-
danza , vittoria , e vera felicità ; come si può argomentar dal so-
gno di Eumene in Plutarco. Ma ch’ella chiaramente ci rappre-
semi il simbolo della Terra , lo testilìcan’ Eschilo 5 & Esichiosi’vno
facendola madre, e l’altro nodrice di Diana. Perche la Luna ,
secondo alcuni, riconosce l’oliere, <& il cibo dalla Terra. Ma più
nel proprio si conserma quella opinione,con l’apparato di quel-
la Statua,che di lei racconta Pausania. La qual’era vna imma-
gine di donna, vestita riccamente, co’l capo dicati allo coperto di
molti serpi,e con vn Delfino ,& vna Colomba nelle mani, e po-
lla à seder sopra vn sallo nella bocca di vna spelonca. Impercio-
chela Machina del Mondo elementare, per se sletta è femina no-
bilittima, che per natura è d’animo feroce,e generoso;suddita
à mille vigilantsisimi perpetui moliti raggiranti, & illriscianti
fantasmi ; labile,e soaue;e nella prospettiua della profundiisi-
ma Eternità dedicata alla quiete,& al riposo. Vien detto che
si Centro è femina nobilimma ; perche trahe l’origine da Dio,
che la creò quali vn’altr’Eua dalla colla del masehio ; da i mem-
bri del primo LVME, al quale la sottopose, come Donna ono-
rata à marito regale. Principal sede dell’anima è il capo,cho
in Cerere è finto di cauallo ; perche quell’animale lignifica anima,
appresso ad .Adamantio ; ma anima che è capace di freno, di dis-
ciplina,e di giogo. Ha capo di cauallo ; perche porta l’insegna
di quelle colè, che in lei militano con gran forza,chesonolaRa-
gione,e la cupidità, Corsieri della vita vmana, e corsieri in-
sieme d’Amore, come si nota parimente nella scoltura di Ma-
derno. E la Ragione, e la Cupidità sono anco le due faci ,
co’ le quali Cerere và ricercando la lua Proserpina, cioè l’es-
senza
parte dell’anima della Natura inferiore. Callimaco attribuisifej
anch’esio à Cerere l’inuention delle leggi;ma egli forsè intende,
perciò diprouar,che le leggi son connaturali allacreatjondel-
le cose ; inferendo, che Dio in vn medesimo silante crea l’anima,
e le costituisse gli ordini della vita. Sidiscerne il simolacro di Ce-
rere in molte Medaglie 5 in molte guise : ma principalmente con 1&
corona di spiche secondo il detto di Tibullo:
Pacche tieni : decornilms tétta
Pendeat 3 &/jricis tempera cinge Cerer»
Corona non men significantc vniuersal nodrimento, che abbon-
danza , vittoria , e vera felicità ; come si può argomentar dal so-
gno di Eumene in Plutarco. Ma ch’ella chiaramente ci rappre-
semi il simbolo della Terra , lo testilìcan’ Eschilo 5 & Esichiosi’vno
facendola madre, e l’altro nodrice di Diana. Perche la Luna ,
secondo alcuni, riconosce l’oliere, <& il cibo dalla Terra. Ma più
nel proprio si conserma quella opinione,con l’apparato di quel-
la Statua,che di lei racconta Pausania. La qual’era vna imma-
gine di donna, vestita riccamente, co’l capo dicati allo coperto di
molti serpi,e con vn Delfino ,& vna Colomba nelle mani, e po-
lla à seder sopra vn sallo nella bocca di vna spelonca. Impercio-
chela Machina del Mondo elementare, per se sletta è femina no-
bilittima, che per natura è d’animo feroce,e generoso;suddita
à mille vigilantsisimi perpetui moliti raggiranti, & illriscianti
fantasmi ; labile,e soaue;e nella prospettiua della profundiisi-
ma Eternità dedicata alla quiete,& al riposo. Vien detto che
si Centro è femina nobilimma ; perche trahe l’origine da Dio,
che la creò quali vn’altr’Eua dalla colla del masehio ; da i mem-
bri del primo LVME, al quale la sottopose, come Donna ono-
rata à marito regale. Principal sede dell’anima è il capo,cho
in Cerere è finto di cauallo ; perche quell’animale lignifica anima,
appresso ad .Adamantio ; ma anima che è capace di freno, di dis-
ciplina,e di giogo. Ha capo di cauallo ; perche porta l’insegna
di quelle colè, che in lei militano con gran forza,chesonolaRa-
gione,e la cupidità, Corsieri della vita vmana, e corsieri in-
sieme d’Amore, come si nota parimente nella scoltura di Ma-
derno. E la Ragione, e la Cupidità sono anco le due faci ,
co’ le quali Cerere và ricercando la lua Proserpina, cioè l’es-
senza