218 Deferitone deir Italia
concedutogli da Benedetto XIII. E’ situata alle
radici del Cimino , aliai ampia, bella, e ben te-
nuta , numerosa di io.mila Ànime. Vi sono
Conventi quali di tutta sorte di Religioni, e
quantità di Palazzi, e d’Edificj aliai belli. La
Catedrale merita d’essère veduta , essendovi
delle belle pitture , e la sepoltura di quattro
Papi, cioè Giovanni XXL, AlessandroJIV.,
Adriano V., e Clemente IV. Baldassàrre Cro-
ce Bolognese vi ha dipinto il Palazzo pubblico.
Alla Chiesa delle Francescane si conserva il
Corpo di S. Rola di Viterbo , che lotto T Aitar
Maggiore intero si mostra dalle Monache. A
S. Francesco un bel quadro si vede di F. Bastiano
del Piombo. Fuori della Porta Romana vi è un
Convento di Domenicani, ove abitò F. Annio
da Viterbo , Maestro del Sagro Palazzo, cele-
bre per le sue impolì ure. Uscendo per la porta,
che riguarda da Monte Fiascone, dopo il cami-
no d’un miglio , si trova il celebre Tempio della
Madonna della Quercia, tenuto da’ Domenica-
ni , celebre per il concorso, e ricchezza. Le prin-
cipali famiglie di quella Città sono quelle degl’
Atti, Capocci, Cobelluzzi, Fani, Franceschini,
Maildacchini, Bussi , Salendi, Santori, ed altre.
Due miglia lontano dalla Madonna della Quer-
cia (ì vede Bagnala, luogo di delizie del Cardi-
nale Gio: Francesco Gambata, e adesso del Du-
ca Lauti, ma molto decaduto dalla sua magnifi-
cenza . Attorno al Monte Cimino , o sia Monta-
gna
concedutogli da Benedetto XIII. E’ situata alle
radici del Cimino , aliai ampia, bella, e ben te-
nuta , numerosa di io.mila Ànime. Vi sono
Conventi quali di tutta sorte di Religioni, e
quantità di Palazzi, e d’Edificj aliai belli. La
Catedrale merita d’essère veduta , essendovi
delle belle pitture , e la sepoltura di quattro
Papi, cioè Giovanni XXL, AlessandroJIV.,
Adriano V., e Clemente IV. Baldassàrre Cro-
ce Bolognese vi ha dipinto il Palazzo pubblico.
Alla Chiesa delle Francescane si conserva il
Corpo di S. Rola di Viterbo , che lotto T Aitar
Maggiore intero si mostra dalle Monache. A
S. Francesco un bel quadro si vede di F. Bastiano
del Piombo. Fuori della Porta Romana vi è un
Convento di Domenicani, ove abitò F. Annio
da Viterbo , Maestro del Sagro Palazzo, cele-
bre per le sue impolì ure. Uscendo per la porta,
che riguarda da Monte Fiascone, dopo il cami-
no d’un miglio , si trova il celebre Tempio della
Madonna della Quercia, tenuto da’ Domenica-
ni , celebre per il concorso, e ricchezza. Le prin-
cipali famiglie di quella Città sono quelle degl’
Atti, Capocci, Cobelluzzi, Fani, Franceschini,
Maildacchini, Bussi , Salendi, Santori, ed altre.
Due miglia lontano dalla Madonna della Quer-
cia (ì vede Bagnala, luogo di delizie del Cardi-
nale Gio: Francesco Gambata, e adesso del Du-
ca Lauti, ma molto decaduto dalla sua magnifi-
cenza . Attorno al Monte Cimino , o sia Monta-
gna