DOI Heft:
Fasc. 4
DOI Heft:[Appendice]: Arte decorativa
DOI Artikel:Leonardi, Valentino: Le cornici nell'arte Italiana: intorno ad un libro recente
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.24148#0448
12
ARTE DECORATIVA
mento della arte plastica, di cui si possiede in Venezia medesima un modello
assai prossimo, nell’altare marmoreo della chiesa di San Francesco della Vigna.
Interessantissimi sono i termini di raffronti tra la cornice del quadro del 1482
di Bartolomeo Vivarini e la trabeazione del portale della scuola di San Giovanni
Evangelista in Venezia e quelle della cornice del trittico di Giambellino nella
sacristia dei Erari : il più popolare dei quadri italiani, come lo chiama il Bock.
Il lavoro della cornice a questa pittura del 1488, eseguito da Jacopo da
Faenza, doveva esser diretto da Giambellino medesimo, che al dipinto così la
armonizzò da continuar nello sfondo le lesene e i capitelli degli archi della
cornice del trittico. Fu questo uno dei privilegi di quel pittore che pur sempre
doveva trasfondere una soavissima euritmia nelle sue opere. Così nel dipinto
oggi all’Accademia di Venezia, e un tempo a San Giobbe, egli proseguiva
sulle lesene e sui capitelli figurati attorno alla tribuna della Vergine la mede-
sima decorazione che è nei pilastrini e nei capitelli della cornice oggi deserta in
quella chiesa di San Giobbe, che ancora conserva nel quadro del Previtali
la più graziosa cornice di scuola veneta, e che, per molti rispetti, appare vera-
mente una colonia di fiorentini sulla laguna.
Ma io non voglio qui riportare intiero il libro del Bock, che i lettori po-
tranno consultare con diletto e con vantaggio ; ripeterò soltanto che esso,
tranne qualche lieve menda senza dubbio dovuta a sviste, 1 merita la più
alta attenzione, come quello che raccoglie osservazioni varie e disperse, e
segna, ai cultori dell’arte decorativa e della sua storia, la via a nuove e feconde ricerche.
Dal Rinvenimen-
to della Croce
di Giov. Man-
sueti - Venezia,
Accademia
Valentino Leonardi.
1 Sotto la illustrazione a pag. 99 viene attribuito
ad Antonio Vivarini il polittico della pinacoteca di
Bologna. Evidentemente, si tratta di un errore tipo-
grafico: perchè a pag. 98 del testo è detto, come è
di fatto, che quella tavola, firmata e datata, fu com-
piuta nel 1450 da Bartolomeo ed Antonio Vivarini.
Sono riservati tutti i diritti di proprietà letteraria ed artìstica per l’Italia e per l’estero.
Adolfo Venturi, Direttore - Ettore Modigliani, Redattore capo
Roma — Tip. dell’ Unione Cooperativa Editrice, via di Porta Salaria, 23-A.
ARTE DECORATIVA
mento della arte plastica, di cui si possiede in Venezia medesima un modello
assai prossimo, nell’altare marmoreo della chiesa di San Francesco della Vigna.
Interessantissimi sono i termini di raffronti tra la cornice del quadro del 1482
di Bartolomeo Vivarini e la trabeazione del portale della scuola di San Giovanni
Evangelista in Venezia e quelle della cornice del trittico di Giambellino nella
sacristia dei Erari : il più popolare dei quadri italiani, come lo chiama il Bock.
Il lavoro della cornice a questa pittura del 1488, eseguito da Jacopo da
Faenza, doveva esser diretto da Giambellino medesimo, che al dipinto così la
armonizzò da continuar nello sfondo le lesene e i capitelli degli archi della
cornice del trittico. Fu questo uno dei privilegi di quel pittore che pur sempre
doveva trasfondere una soavissima euritmia nelle sue opere. Così nel dipinto
oggi all’Accademia di Venezia, e un tempo a San Giobbe, egli proseguiva
sulle lesene e sui capitelli figurati attorno alla tribuna della Vergine la mede-
sima decorazione che è nei pilastrini e nei capitelli della cornice oggi deserta in
quella chiesa di San Giobbe, che ancora conserva nel quadro del Previtali
la più graziosa cornice di scuola veneta, e che, per molti rispetti, appare vera-
mente una colonia di fiorentini sulla laguna.
Ma io non voglio qui riportare intiero il libro del Bock, che i lettori po-
tranno consultare con diletto e con vantaggio ; ripeterò soltanto che esso,
tranne qualche lieve menda senza dubbio dovuta a sviste, 1 merita la più
alta attenzione, come quello che raccoglie osservazioni varie e disperse, e
segna, ai cultori dell’arte decorativa e della sua storia, la via a nuove e feconde ricerche.
Dal Rinvenimen-
to della Croce
di Giov. Man-
sueti - Venezia,
Accademia
Valentino Leonardi.
1 Sotto la illustrazione a pag. 99 viene attribuito
ad Antonio Vivarini il polittico della pinacoteca di
Bologna. Evidentemente, si tratta di un errore tipo-
grafico: perchè a pag. 98 del testo è detto, come è
di fatto, che quella tavola, firmata e datata, fu com-
piuta nel 1450 da Bartolomeo ed Antonio Vivarini.
Sono riservati tutti i diritti di proprietà letteraria ed artìstica per l’Italia e per l’estero.
Adolfo Venturi, Direttore - Ettore Modigliani, Redattore capo
Roma — Tip. dell’ Unione Cooperativa Editrice, via di Porta Salaria, 23-A.