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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 6.1903

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Fasc. 4
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[Appendice]: Arte decorativa
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Candeliere ornamentali di Zuan Andrea da Mantova
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https://doi.org/10.11588/diglit.24148#0456

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20

ARTE DECORATIVA

alternare le plastiche positure dei putti con scenette graziose o di conigli che giocano (rappre-
sentazione frequentissima in Fra Antonio), o di bambini che spandono acqua dandola a bere
ai cani, o di piccoli satiri che si divertono con schizzetti di forma curiosa. Neppure nei
duellanti a colpi di bastone è mancante affatto l’espressione scherzosa.

Ma l’imitazione di Fra Antonio e del Mantegna non spiega tutte le forme dell’arte di
Zuan Andrea. Ricchi trofei d’istrumenti musicali e d’armi, sormontati da scudi d’Amazone,
uomini che terminano in coda di serpe e hanno attorno ai fianchi un cumulo di foglie a
guisa di aculei si osservano in varie opere di Zuan Andrea.1 Dal Delaborde 2 è riprodotto
un fantastico gruppo d’arabeschi che pare riassuma tutti i più pazzi motivi ornamentali delle
candeliere, i quali in complicate intrecciature quasi nascondono o serpenti dalla testa di
donna e dal corpo che s’allarga in forma di lunga foglia, o grifi dal lungo becco ingrossato
alla fine, o altri fantastici animali d’ogni sorta. 3

Ecco la parte più notevole dell’opera di Zuan Andrea, parte che è ricchissima di motivi
decorativi e armonizza in modo felice elementi di scuole diverse. Se il nostro incisore non
fu d’ingegno molto forte, seppe tuttavia imitar bene maestri superiori a lui, e, traendo da
ognuno di essi le idee e le forme che gli sembravano migliori, raggiunse una certa perfezione
decorativa, che lo pone tra i buoni incisori del principio del XVI secolo.

Una collezione di dodici candeliere, come le pubblicate, ci deve additare a quale uso
servissero al principio del Cinquecento. Si è visto come Fra Antonio ne abbia usata una
per incorniciare il frontispizio della « Sforziada ». Un’altra volta egli pure ne disegnò per
la miniatura dell’Albertina tratta da un codice di Alessandro VI Borgia e la disegnò bel-
lissima, per far risaltare colla splendida cornice la composizione della « Pentecoste » in cui
s’ispirò senza dubbio a uno degli scolari di Leonardo o a Leonardo stesso. Nulla dunque
di più probabile che Zuan Andrea incidesse le sue come esempio per frontispizi, e anche
per cornici di disegni o tele dipinte.

Valga la pubblicazione di queste belle stampe a insegnare ai moderni incisori, i quali
di solito per ornare i capolavori letterari del giorno vanno a imitare il barocco d’oltralpe,
come nel nostro paese siano esemplari d’arte decorativa molto più belli e non meno fantastici.

Live.

1 Passavant, Peintre-graveur, voi. V, n. 51, 58, 61.

2 La gravure avant Marcantoine, pag. 135.

5 Nell’ 8a candeliera (Bartsch, n. 28) alla figura

del Cristo benedicente che si trova in alto sono sot-
toposti fantastici ornamenti e mostruosi serpenti.




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e per l'estero.

Adolfo Venturi, Direttore - Ettore Modigliani, Redattore capo

Roma — Tip. dell’Unione Cooperativa Editrice, via di Porta Salaria, 23-A.
 
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