DOI Heft:
Fasc. 2
DOI Artikel:D'Ancona, Paolo: Un ignotto collaboratore del Beato Angelico (Zanobi Strozzi)
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PAOLO D’ANCONA
82
Quest’armadio delle argenterie trovavasi in origine nel piccolo Oratorio a lato della
Cappella, ove al presente si ammira il Crocifisso del San Gallo, che vi fu trasportato dal-
l’altar maggiore nel 1656. Lasciato l’Oratorio, gli sportelli trovaron rifugio nel chiostrino
dell’Antiporto o della Madonna e vennero esposti alla ammirazione dei fedeli presso agli
affreschi di Andrea del Sarto e della sua scuola. Poi, per ordine sovrano, nel 1687 furon
rimossi di nuovo e ricollocati in chiesa, prima nella Cappella Feroni, quindi in quella dei
Galli, finché li accolse la Galleria dell’Accademia.
Il Tonini,1 lo storico della SS. Annunziata, dal quale abbiamo attinto la maggior parte
di queste notizie, vuole che l’armadio, i cui sportelli aveva dipinto l’Angelico, sia stato
Zanobi Strozzi : Gesù nell’ Orto
Firenze, Regia Galleria Antica e Moderna
(Fotografia Alinari)
fabbricato da un tal maestro Zanobi d’Antonio. Ciò afferma basandosi sopra un documento
del 1462, accennante a un pagamento fatto il 15 febbraio di quest’anno a maestro Zanobi
muratore e a’ suoi compagni per aver dato opera « a conciare la cateratta degli arienti ».
Ora le parole del documento, rettamente interpretate, mostran chiaro che qui si tratta di
un restauro qualsiasi, per tacer che la data del 1462 avrebbe dovuto mettere in guardia il
Tonini, il quale giunge senza avvedersene ad affermare l’assurdo, che cioè l’armadio dipinto
dall’Angelico venne costruito quando Frate Giovanni già da ben sette anni godeva la
eterna pace !
Del resto già in un componimento poetico, scritto circa il 1460, si accenna a quest’opera
che viene senz’altro considerata come una meraviglia dell’Angelico. Alludiamo al Theotocon
di fra’Domenico da Corella,2 dove il teologo domenicano prende a descrivere tutte le basi-
1 Tonini, IL Santuario della SS. Annunziata dì Fi-
renze, Firenze, 1876, pag. 89 e segg. e pag. 296. Vedi
anche O. Andkeucci, Il fiorentino istruito nella chiesa
della Nunziata di Firenze, Firenze, 1857, pag. 83.
2 Pubblicato dal Lami nel tomo XII delle Deliciae
Ei uditorum pag. 49-116; cfr. C. Battini, Illustrazione
di una medaglia inedita e singolare rappresentante la
SS. Annunziata di Firenze, Firenze 1814, pag. 42 e segg.
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Quest’armadio delle argenterie trovavasi in origine nel piccolo Oratorio a lato della
Cappella, ove al presente si ammira il Crocifisso del San Gallo, che vi fu trasportato dal-
l’altar maggiore nel 1656. Lasciato l’Oratorio, gli sportelli trovaron rifugio nel chiostrino
dell’Antiporto o della Madonna e vennero esposti alla ammirazione dei fedeli presso agli
affreschi di Andrea del Sarto e della sua scuola. Poi, per ordine sovrano, nel 1687 furon
rimossi di nuovo e ricollocati in chiesa, prima nella Cappella Feroni, quindi in quella dei
Galli, finché li accolse la Galleria dell’Accademia.
Il Tonini,1 lo storico della SS. Annunziata, dal quale abbiamo attinto la maggior parte
di queste notizie, vuole che l’armadio, i cui sportelli aveva dipinto l’Angelico, sia stato
Zanobi Strozzi : Gesù nell’ Orto
Firenze, Regia Galleria Antica e Moderna
(Fotografia Alinari)
fabbricato da un tal maestro Zanobi d’Antonio. Ciò afferma basandosi sopra un documento
del 1462, accennante a un pagamento fatto il 15 febbraio di quest’anno a maestro Zanobi
muratore e a’ suoi compagni per aver dato opera « a conciare la cateratta degli arienti ».
Ora le parole del documento, rettamente interpretate, mostran chiaro che qui si tratta di
un restauro qualsiasi, per tacer che la data del 1462 avrebbe dovuto mettere in guardia il
Tonini, il quale giunge senza avvedersene ad affermare l’assurdo, che cioè l’armadio dipinto
dall’Angelico venne costruito quando Frate Giovanni già da ben sette anni godeva la
eterna pace !
Del resto già in un componimento poetico, scritto circa il 1460, si accenna a quest’opera
che viene senz’altro considerata come una meraviglia dell’Angelico. Alludiamo al Theotocon
di fra’Domenico da Corella,2 dove il teologo domenicano prende a descrivere tutte le basi-
1 Tonini, IL Santuario della SS. Annunziata dì Fi-
renze, Firenze, 1876, pag. 89 e segg. e pag. 296. Vedi
anche O. Andkeucci, Il fiorentino istruito nella chiesa
della Nunziata di Firenze, Firenze, 1857, pag. 83.
2 Pubblicato dal Lami nel tomo XII delle Deliciae
Ei uditorum pag. 49-116; cfr. C. Battini, Illustrazione
di una medaglia inedita e singolare rappresentante la
SS. Annunziata di Firenze, Firenze 1814, pag. 42 e segg.