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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 11.1908

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Fasc. 5
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Brunelli, Enrico: Jacoppo d'Andrea scultore fiorentino del secolo XV
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https://doi.org/10.11588/diglit.24153#0423

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JACOPO D’ANDRE A

SCULTORE FIORENTINO DEL SECOLO XV

AOLO Giordani, nel suo recente e ben noto studio sulla
scultura romana del rinascimento, attribuisce alla bot-
tega di un Paolo mannorarius de Urbe il cospicuo
monumento dedicato a Marco Albertoni in Santa Maria
del Popolo.1

Marco morì, trentenne, il 22 luglio 1485: 2 il 14 no-
vembre successivo — secondo lo strano documento
pubblicato dal Giordani a conforto della novissima at-
tribuzione — Paolo, un Paolo evidentemente non iden-
tificabile col celebre rivale di Mino, ripartiva fra i suoi
giovani alunni Cristoforo e Nicola l’esecuzione dell’o-
pera, mentre egli ne assumeva per sua parte le spese
e prometteva insieme di porre ogni studio ne invaniti
ardore opus confìceretur.

Merita tale documento la fede che in esso pose, con ardore veramente giovanile, Paolo
Giordani? Alla domanda risponde questo breve studio, nel quale io mi propongo di trac-
ciare dapprima la storia del monumento Albertoni, quale risulta da altri e non sospettabili
documenti che ad esso si riferiscono, di esaminare dappoi se fra tali ultimi documenti
— spettanti all’archivio del Sancta Sanctorum — e quello — di provenienza ignota — pub-
blicato dal Giordani, sia possibilità di conciliazione.

* * *

A Marco Albertoni sopravvisse di poco la madre. Gli ultimi pensieri di Caterina Al-
bertoni furono volti all’unico figliuolo, immaturamente perduto: essa, il 3 marzo 1487, det-
tando il proprio testamento,3 dispose di essere seppellita in Santa Maria del Popolo, in
sepulcro ubi iacet corpus quondam nobili viri Marci eius filii vel iuxta sepulcrum dicti
Marci. Ma allora, in Santa Maria del Popolo, giaceva il corpo, non sorgeva la tomba di
Marco, poiché Caterina, mentre nominava erede universale del cospicuo patrimonio l’ospe-
dale del Sancta Sanctorum imponeva questa fra altre condizioni, che a spese dell’asse ere-
ditario fosse eretto in quella chiesa stessa unum sepulcrum marmoreum relevatum a terra
et altum cum licteris designantibus in eo esse corpus dicti Marci hornatum cum aliis orna-

1 Giordani', Studii sulla scultura romana del fina- " 3 Testamentum domine Catherine uxoris quondam

scimento (Z,’Arie, a. X, pag. 197 e segg.l. domini Antonii de Albertonibus (Archivio del Sancta

2 La data della morte si rileva dall’iscrizione posta Sanctorum, arai. IV, mazzo IX, n. 52 A),

nel monumento stesso.
 
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