A PROPOSITO
DI UNA ILLUSTRAZIONE DI DISEGNI ANTICHI NEL MUSEO STÀDEL
A FRANCOFORTE * Il
| ra i vari musei d’Europa che alla sezione consacrata
all’ arte della pittura sono venute ad associarne una
nella quale vengono raccolti e conservati gli studi
preliminari o disegni dei maestri più pregiati, non ul-
timo da rammentare è quello della fiorente città di
Francoforte al Meno, noto dal nome del suo fondatore
come Istitìito Artistico Stàdel. La Direzione del mede-
simo, seguendo l’esempio di altri musei, si è accinta
ora ad un’opera d’illustrazione dei più cospicui esempi
di disegni di maestri antichi quivi posseduti. 1
La raccolta di disegni di detto • museo contiene più
di 13,000 fogli, dei quali spettano ai maestri antichi
circa 5000. Intento della Direzione è quello di pub-
I blicare per ora una scelta di un centinaio di questi
ù ultimi, mediante buone riproduzioni degli originali, in
veri facsimili, eseguiti secondo le più rigorose esigenze portate dai recenti perfezionamenti
tecnici. Accanto ai disegni dei maestri primitivi del xv e del principio del xvi secolo, rappre-
sentati copiosamente nella raccolta, verranno pubblicati alla loro volta gli esemplari salienti
dell’arte più matura. Tutti quanti poi compariranno per la prima volta in riproduzioni cor-
rispondenti esattamente agli originali, sotto l’immediato controllo della Direzione. Fra i cento
fogli in eliotipia ve ne saranno almeno una trentina eseguiti a diversi colori. Esciranno in
dieci fascicoli sopra cartoni delle dimensioni di 53 X 39 centimetri. Ad ogni foglio corri-
sponde un testo succinto colle indicazioni essenziali.
Il primo foglio riprodotto è della mano di Alberto Durerò, tutto eseguito a penna,
munito del suo consueto monogramma. E di uno speciale interesse, come quello che con-
trapone l’una a riscontro dell’altra le figure di una donna in costume norimberghese e di
una dama veneziana. Alquanto goffa la prima, colla sua grande cuffia, rialzata dietro la
testa, è tale da rammentare certi ritratti contemporanei del Carpaccio la seconda, col suo
zendado, scendente sulle spalle, con la collana, ecc.
E noto, che il grande artista, da giovane intraprese un viaggio a Venezia nel 1494.
Si può bene attribuire quindi al foglio indicato il significato di una reminiscenza della sua
1 Handzeichnungen alter Meisier im Stàdelschen
Kunstinstitut.
Heransgegeben von der Direction. Originaltreue
Lìchtdrticke der Hofkunstanstalt Albert Frisch.
Frankfurt am Main MDCCCCVII1. Selbstverlag des
Stàdelschen Kunstinstituts.
L’Arte. XI, 51.
DI UNA ILLUSTRAZIONE DI DISEGNI ANTICHI NEL MUSEO STÀDEL
A FRANCOFORTE * Il
| ra i vari musei d’Europa che alla sezione consacrata
all’ arte della pittura sono venute ad associarne una
nella quale vengono raccolti e conservati gli studi
preliminari o disegni dei maestri più pregiati, non ul-
timo da rammentare è quello della fiorente città di
Francoforte al Meno, noto dal nome del suo fondatore
come Istitìito Artistico Stàdel. La Direzione del mede-
simo, seguendo l’esempio di altri musei, si è accinta
ora ad un’opera d’illustrazione dei più cospicui esempi
di disegni di maestri antichi quivi posseduti. 1
La raccolta di disegni di detto • museo contiene più
di 13,000 fogli, dei quali spettano ai maestri antichi
circa 5000. Intento della Direzione è quello di pub-
I blicare per ora una scelta di un centinaio di questi
ù ultimi, mediante buone riproduzioni degli originali, in
veri facsimili, eseguiti secondo le più rigorose esigenze portate dai recenti perfezionamenti
tecnici. Accanto ai disegni dei maestri primitivi del xv e del principio del xvi secolo, rappre-
sentati copiosamente nella raccolta, verranno pubblicati alla loro volta gli esemplari salienti
dell’arte più matura. Tutti quanti poi compariranno per la prima volta in riproduzioni cor-
rispondenti esattamente agli originali, sotto l’immediato controllo della Direzione. Fra i cento
fogli in eliotipia ve ne saranno almeno una trentina eseguiti a diversi colori. Esciranno in
dieci fascicoli sopra cartoni delle dimensioni di 53 X 39 centimetri. Ad ogni foglio corri-
sponde un testo succinto colle indicazioni essenziali.
Il primo foglio riprodotto è della mano di Alberto Durerò, tutto eseguito a penna,
munito del suo consueto monogramma. E di uno speciale interesse, come quello che con-
trapone l’una a riscontro dell’altra le figure di una donna in costume norimberghese e di
una dama veneziana. Alquanto goffa la prima, colla sua grande cuffia, rialzata dietro la
testa, è tale da rammentare certi ritratti contemporanei del Carpaccio la seconda, col suo
zendado, scendente sulle spalle, con la collana, ecc.
E noto, che il grande artista, da giovane intraprese un viaggio a Venezia nel 1494.
Si può bene attribuire quindi al foglio indicato il significato di una reminiscenza della sua
1 Handzeichnungen alter Meisier im Stàdelschen
Kunstinstitut.
Heransgegeben von der Direction. Originaltreue
Lìchtdrticke der Hofkunstanstalt Albert Frisch.
Frankfurt am Main MDCCCCVII1. Selbstverlag des
Stàdelschen Kunstinstituts.
L’Arte. XI, 51.