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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 11.1908

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Fasc. 2
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Corrieri
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https://doi.org/10.11588/diglit.24153#0186

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CORRIERI

Notizie di Lombardia.

Milano. —- La chiesa di San Giovanni alle case
rotte, edificata tra il 1645 ed il 1654 dall’architetto
Francesco Maria Richino, è stata distrutta in queste
ultime settimane e sulla sua area si prolungherà il
grande palazzo ora in costruzione della nuova sede
della Banca Commerciale. Ora si verifica, una circo-

Fig. 1 — Pianta di San Giovanni Decollato
Fac simile del disegno originale

stanza singolare: per far approvare e subire la distru-
zione di quella chiesa si era asserito che la nuova
grande arteria trasversale tra piazza della Scala ed il
corso Vittorio Emanuele doveva, secondo il piano re-
golatore e quindi ineluttabilmente, passare di lì, sul-
l’area della chiesa; adesso invece si sta modificando
tutto e si sa già che la trasversale è abbandonata !
Per tacitare i numerosi artisti e cultori dell’arte che

altamente si dolgono di questa distruzione, sono stati
distaccati alcuni pezzi della interna decorazione ad af-
fresco del settecento e la facciata della chiesa verrà
ricomposta altrove, ripiego cotesto molto insufficiente.
Comunque, ciò che rincresce di più è la demolizione,
la perdita assoluta dell’organismo interno della chiesa,
quel bellissimo vaso dalle linee armoniose che con sa-
piente trovata il Richino aveva saputo cavar fuori in
uno spazio relativamente assai ristretto. Questa è una
perdita irrimediabile. Ne presento il disegno (fig. 1)
tratto dalla pubblicazione degli architetti Brusconi e
Gussalli dell’ufficio regionale dei monumenti della
Lombardia: « La scuola di San Giovanni decollato
alle Case Rotte e la sua sede. — Milano 1906 ».

Le pitture del Luini, nella cappella della villa
della Pelucca fra Milano e Monza, come è risaputo,
nel secolo scorso, erano state distaccate con quelle
delle sale contigue e quasi nella totalità ripartite fra
la Pinacoteca di Brera ed il palazzo reale di Milano.
In seguito alla donazione di S. M. il Re alla Pina-
coteca stessa di tutta la serie del palazzo reale ‘, la
direzione di questa Galleria ottenne di visitare la villa
della Pelucca oggi di proprietà dei signori fratelli Pu-
ricelii Guerra e riconosciuto che vi sono ancora degli
avanzi nel locale che una volta era la cappella e poi
era finito per esser trasformato in cucina, ufficiò quei
signori a volerli concedere onde completare in Brera
quel ciclo.

I signori Puricelli Guerra hanno però, e del resto
ben giustamente, preferito liberare il locale, restituirlo
alla sua consistenza originaria e far riapparire quanto
ancor rimane della decorazione del Luini. Hanno in
oltre stabilito che alla cappella così restituita possano
accedere quanti studiosi ed amatori desidereranno'
completare l’esame della creazione del Luini.

La' decorazione ornamentale della vòlta, di cui già
diede riproduzione Luca Beltrami nell’archivio storico
dell’arte (1895), era la .sola parte rimasta visibile. Il

1 Già ne diedi notizia a pag. 61 del fase. I del 1907 di questò
periodico.
 
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