L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna (11.1908)

CORRIERI

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zione artistica » ; ma è ben chiaro che l'arte nulla v'ha
a vedere. Distrutte le condizioni d’ambiente, le vec-
chie case si troveranno su di una grande e rumorosa
arteria, a lato di moderne vaste costruzioni e perde-
ranno ogni carattere ed ogni significato ; poi pian
piano anche quel po’ che rimarrà sarà inesorabilmente
distrutto dalla speculazione. E così, sotto 1’ illusione
del titolo, rimane piti grave la minaccia della com-
pleta scomparsa dei resti più notevoli e più caratteri-
stici del Rinascimento romano.

Contro questa minaccia, sia pur remota, e contro le
altre, poc’anzi accennate, che ancora il piano regola-
tore, cosi com’è stato approvato, contiene, occorre che
ancora si levi alta la voce di quanti comprendono che
Roma ha nell’arte e nella storia la sua prima ragione
di esistenza. In opposizione alla deliberazione consi-
gliare, le Associazioni cittadine anzidette hanno pre-

sentato un formale ricorso legale che dovrà essere di
nuovo ed esaurientemente discusso ; ed in una com-
pleta relazione ne documenteranno poi autorevolmente
le ragioni tecniche, storiche ed artistiche.

Ed è da augurarsi che per una questione cosi vi-
tale l’appoggio della Direzione generale per le anti-
chità e belle arti non manchi, e non si frappongano
ritardi a domandare in proposito il parere del Consi-
glio superiore nuovamente insediato al Ministero della
pubblica istruzione ; che infine, da parte dell’autorità
e da parte dei privati, non venga meno per l’altro
scopo della conservazione di Roma la saggia ed ener-
gica opera di protezione e di salvezza che già si esplicò
recentemente per le mura di Lucca e per la piazza
delle Erbe in Verona.

Gustavo Giovannoni.

CRONACA

Consiglio superiore per le Antichità e per le
Belle Arti. È stato finalmente composto il consiglio
superiore. Alla prima sezione d’archeologia e d’arte
classica partecipano Bernabei, Boni, Comparetti, De
Petra, Ghirardini, Milani, Salinas (supplenti Gatti e
Orsi); alla seconda sezione d’arte medioevale e mo-
derna, Boito, Cavenaghi, D’Andrade, Levi, Molmenti,
Venturi, Visconti Venosta (supplenti Cantalamessa e
Gnoli); alla terza sezione d’arte contemporanea, Guerra,
Sartorio, Calandra, Bistolfi, Ferrari, Mazzanti, Pogliaghi
(supplenti Basile e D’Orsi).

Scoperta d’un trittico di Memling a Polizzi in
Sicilia? Il noto studioso Fierens-Gevaerl ha veduto
nella chiesa di Santa Maria del Gesù a Polizzi un trit-
tico che attribuisce al Memling: la parte mediana com-
prende la Vergine con il Bambino e quattro angioli;
le parti laterali presentano le sante Caterina e Barbara,
l’ultima con il committente dell’opera. L’annuncio
dato dal Journal des Débats, come di una grossa sco-
perta, ci fa ricordare che il trittico è noto, indicato
perfino nella storia non recente dei primitivi pittori
fiamminghi di Crowe e Cavalcasene, sotto l’altro nome
più verosimile di Hugo van der Goes.

Vendita della Collezione di Lord Amherst di
Hackney. Il giorno 11 di dicembre, presso Christie
a Londra, è stata venduta una ricca collezione di ce-
ramiche, di smalti e di mobiglie. Tra le maioliche
italiane era notato un gran piatto urbinate rappre-
sentante la Presa dì Troia, secondo un disegno
attribuito a Raffaello ; un altro di Gubbio con la firma

di Maestro Giorgio, rappresentante la Morte dì Lu-
crezia.

La Gazzetta Ufficiale del 5*10 dicembre p. p. ban-
disce un concorso di ispettori, che si chiuderà il 15 feb-
braio 1909, per i seguenti istituti d’archeologia: Fi-
renze, R. Museo Archeologico ; Roma, R. Museo di
Villa Giulia; R. Museo Kircheriano ; R. Ufficio per
gli scavi di Roma e provincia; Bologna, Museo ar-
cheologico; Napoli, Museo Nazionale (due posti).

Poi per le seguenti gallerie: Firenze, RR. Gallerie;
Roma, R. Galleria-e Museo Borghese ; Venezia, RR. Gal-
lerie; Palermo, Museo nazionale (sezione per l’arte me-
dioevale e moderna). Poi per le seguenti sovrinten-
denze pei monumenti : Siena, Ancona, Bari, Verona,
Cagliari, Milano, Perugia, Napoli, Roma (con speciale
riguardo all’arte paleo-cristiana). Oltre la presentazione
dei titoli accademici, scientifici e amministrativi, i con-
correnti subiranno un esame scritto e due orali.

Nel 1909 si costituisce a Parigi, sotto la presi-
denza di Jean Guiffrey una « Socìeté de Reproductìon
des Dessins de Maitresfr, che si propone la riprodu-
zione dei disegni conservati nelle collezioni pubbliche
e private della Francia. Per il primo anno saranno 25
i disegni riprodotti ; ma il loro numero aumenterà pro-
gressivamente, moltiplicandosi le quote di sottoscrizione
di 25 franchi l’una. Questo programma, già assunto
per l’Inghilterra dalla «Vasari Society», sarebbe assai
necessario che fosse accolto pure similmente in Italia.

Si è costituito a Milano un comitato per offrire
all’ illustre Camillo Boito, che lascia dopo 48 anni d’in-

L'Arte, XI, 59.