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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 11.1908

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Fasc. 5
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Gerola, Giuseppe: Francesco Verla e gli altri pittori della sua famiglia
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https://doi.org/10.11588/diglit.24153#0384

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GIUSEPPE GEROLA

intus insieme col figlio Alessandro, nel 1525 apparisce già vedova,1 mentre fin dall’anno pre-
cedente aiutava il figlio nell’amministrazione dell’azienda domestica.2
Della sua vita null’altro si conosce.

^ *

Opere giovanili di Francesco Verla o pitture da lui eseguite lungi dalla patria, durante
l’epoca di sua educazione alla scuola del Perugino, non sono note.

Il dipinto suo più antico che rechi indicazione di data, appartiene al 1512; e costituisce
l’opera più completa, accurata, e ricca di quante rimangono del pittore. E desso l’ancona

Francesco Verla: Madonna e Santi. Sarcedo, Parrocchiale

della chiesa di San Francesco, già dei frati dello stesso ordine ed ora dello spedale di Schio.
Il grande altare, restaurato qualche anno fa da Guglielmo Botti, e decorosamente collocato
lungo la parete settentrionale del tempio, consta di una pala centrale, di predella e di lunetta.

I due pilastrini, con basi e capitelli intagliati, che racchiudono la parte centrale, sono
finemente decorati a minutissime candelabre variopinte su fondo giallo, ove e figure umane
e animali e mostri d’ogni specie si intrecciano alla complessa decorazione, sul tipo di quelle

1 Biblioteca civica di Vicenza: Estimi del 1525. Il cenza : Gonz. 27. 7. 14). Ma, riscontrato l’originale
Marchi cita, a vero dire, un documento del 22 mag- del documento, leggesi piuttosto <t. q. Jacobini Devercae»

gio 1559 al quale è presente «magistro Francisco pie- (Archivio notarile di Vicenza: Atti di Giuseppe q.

tore q. Jacobini de Verlae ». (G. Marchi, Memorie di Pietro di Novale).

famiglie vicentine. Ms. della biblioteca civica di Vi- 2 Vedi nota 3, pag. 345.
 
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