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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 11.1908

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Fasc. 5
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Gerola, Giuseppe: Francesco Verla e gli altri pittori della sua famiglia
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https://doi.org/10.11588/diglit.24153#0386

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GIUSEPPE GERO LA

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avvinghia alle gambe di San Giuseppe, che ha rosseggiante la tunica e verde il manto ;
mentre l’attiguo San Giovanni Battista veste abito verde e saio rossastro. Ai piedi del trono,
il cartellino reca la scritta:

franciscus verhis de vincentia
pinxit die XX junj MDXIJ.

Le tinte terse e pulite sono tuttavia calme e tranquille, se si eccettui la breve nota
ranciata di Santa Lucia ed il drappo smagliante di Santa Caterina, che si stacca comple-
tamente dagli altri toni, obbligando l’osservatore a convergere l’attenzione suella figura
designata come principale, con un contrasto forse un po’ violento e con una risorsa al-

Francesco Verla: Madonna e Santi
Milano,- Pinacoteca di Brera

quanto banale, ma che è condotto con innegabile perizia di tecnica derivata certo dal-
l’influenza veneta. La composizione è ben complessa di linea, ma slegata di sentimento; dove
le singole figure distraggono lo sguardo in direzioni diverse, ognuna per proprio conto, e
specialmente quelle muliebri mancano di una espressione, nonché rispondente alla scena,
nemmeno improntata comunque a raccoglimento e devozione : insignificante sopra tutti e
quasi intontito è il volto della Madonna. Così già in questo che è il più celebre fra i lavori
del Verla si rivelano le caratteristiche dell’arte sua, che, pur imitando sagacemente dal Pe-
rugino la gentilezza della composizione, la leggiadria della linea e la delicatezza del colorito,
non valse a penetrarne — o per lo meno a riprodurne — l’intimo sentimento mistico ; e
foggiò non solo fredde, vuote ed inespressive le sue figure, ma ben anche sgarbate al
punto da sembrare grottesche, con certi visi femminili grassocci e flosci dal doppio mento,
con quelle esili sopracciglia così alte, con quei nasi tanto tipicamente brutti.

Nella lunetta una riquadratura scorciata in guisa da simulare continuazione della cornice,
contiene sette istorie a chiaroscuro giallo e marrone. Nel mezzo campeggia un Eterno Padre,
 
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