FRANCESCO VERLA E GLI ALTRI PITTORI DELLA SUA FAMIGLIA
347
Nel testamento stesso egli si chiama « mini ad or ». Ma dell’opera sua nessun’altra testi-
monianza ci resta, quantunque non sia mancato chi volle a lui attribuire — senza alcun
valido argomento — un codice miniato del museo civico di Venezia.1
Con lui si spegneva così l’ultimo rappresentante della famiglia, che, seguendo le tra-
dizioni avite, consacrasse i propri talenti alle geniali ispirazioni dell’arte e procacciasse alla
città natale nuovo titolo di compiacimento e di vanto in quella storia della pittura, cui gli
artisti di Vicenza portarono sì glorioso contributo di feconde energie.
Giuseppe Gerola.
minìatoris ». (R. Archivio di Stato in Venezia, sezione
notarile, testamenti, busta 194, n. 495). Cfr. B. Cec-
chetti, Saggio di cognomi ed autografi di artisti in Ve-
nezia. (Arch. veneto, XXXIV), Venezia, 1887, pag. 212.
1 Trattasi del ms, Correr 1504. C. Foucard, Della
pittura sui manoscritti di Venezia. (Atti della I. R.
Accademia di belle arti di Venezia), Venezia, 1857
pag. 70, nota 25.
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Nel testamento stesso egli si chiama « mini ad or ». Ma dell’opera sua nessun’altra testi-
monianza ci resta, quantunque non sia mancato chi volle a lui attribuire — senza alcun
valido argomento — un codice miniato del museo civico di Venezia.1
Con lui si spegneva così l’ultimo rappresentante della famiglia, che, seguendo le tra-
dizioni avite, consacrasse i propri talenti alle geniali ispirazioni dell’arte e procacciasse alla
città natale nuovo titolo di compiacimento e di vanto in quella storia della pittura, cui gli
artisti di Vicenza portarono sì glorioso contributo di feconde energie.
Giuseppe Gerola.
minìatoris ». (R. Archivio di Stato in Venezia, sezione
notarile, testamenti, busta 194, n. 495). Cfr. B. Cec-
chetti, Saggio di cognomi ed autografi di artisti in Ve-
nezia. (Arch. veneto, XXXIV), Venezia, 1887, pag. 212.
1 Trattasi del ms, Correr 1504. C. Foucard, Della
pittura sui manoscritti di Venezia. (Atti della I. R.
Accademia di belle arti di Venezia), Venezia, 1857
pag. 70, nota 25.