IL CASTELLO DI SAN NIC ANDRO DI BARI
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* * *
Il Castello di San Nicandro di Bari ha in pianta la forma complessiva di un quadri-
latero con uno deg'li angoli alquanto smussato. Lungo tre lati corre una cinta turrita, ele-
vantesi alta sulle meschine e disordinate costruzioni, che’ dall’esterno e nella corte interna
le si son venute addossando. Il quarto lato, quello rivolto a settentrione, costituito da una
cortina fiancheggiata da due torri quadrate, comprende le antiche stanze baronali. Lungo
questo lato è la facciata principale : delle finestre tre sole sono le antiche, ora ridotte a
balconcini ; hanno arco a sesto leggermente acuto, e mostrano chiara la loro forma originaria,
quella cioè di bifora trilobata, con oculo nella parte centrale alta. Ciascuna finestra ha d’ambo
i lati, all’altezza della chiave dell’arco, una robusta mensola di pietra con incavo a sostegno
Castello di San Nicandro di Bari. Porta del Castello
dei mantelletti di legno, che venivan posti a riparo delle offese ; particolare frequente nelle
case medievali. Codeste tre finestre, per essere troppo grandi e troppo basse, non corri-
spondono al carattere di tutte le altre parti dell’opera, in cui, secondo le buone regole della
fortificazione antica, ogni apertura era evitata nel modo più scrupoloso, ed appena si tolle-
rava qualche spiraglio, o finestrina di minime dimensioni. Sembra perciò che tanto la facciata
quanto la cortina e porta d’ingresso dal lato orientale, di cui in seguito diremo, siano da
ritenersi opere posteriori, fosse della fine del XIV o principio del XV secolo, e da attribuirsi
a quel feudatario (forse un Grimaldi) che appose la sua arma fusata sul portone.
La cortina, che forma la facciata principale, misura m. 34,50 di lunghezza, e m. 16 circa
di altezza.
Delle due torri quadrate che la fiancheggiano, quella a sinistra di chi guarda misura
m. 5,50 di lato, quella a destra, crollata o demolita quasi del tutto, m. 9,70 di lato. Dalla
torre a sinistra si stacca, in prolungamento della facciata, un muro di cinta, che ripiega poi
L'Arte. XI, 46.
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Il Castello di San Nicandro di Bari ha in pianta la forma complessiva di un quadri-
latero con uno deg'li angoli alquanto smussato. Lungo tre lati corre una cinta turrita, ele-
vantesi alta sulle meschine e disordinate costruzioni, che’ dall’esterno e nella corte interna
le si son venute addossando. Il quarto lato, quello rivolto a settentrione, costituito da una
cortina fiancheggiata da due torri quadrate, comprende le antiche stanze baronali. Lungo
questo lato è la facciata principale : delle finestre tre sole sono le antiche, ora ridotte a
balconcini ; hanno arco a sesto leggermente acuto, e mostrano chiara la loro forma originaria,
quella cioè di bifora trilobata, con oculo nella parte centrale alta. Ciascuna finestra ha d’ambo
i lati, all’altezza della chiave dell’arco, una robusta mensola di pietra con incavo a sostegno
Castello di San Nicandro di Bari. Porta del Castello
dei mantelletti di legno, che venivan posti a riparo delle offese ; particolare frequente nelle
case medievali. Codeste tre finestre, per essere troppo grandi e troppo basse, non corri-
spondono al carattere di tutte le altre parti dell’opera, in cui, secondo le buone regole della
fortificazione antica, ogni apertura era evitata nel modo più scrupoloso, ed appena si tolle-
rava qualche spiraglio, o finestrina di minime dimensioni. Sembra perciò che tanto la facciata
quanto la cortina e porta d’ingresso dal lato orientale, di cui in seguito diremo, siano da
ritenersi opere posteriori, fosse della fine del XIV o principio del XV secolo, e da attribuirsi
a quel feudatario (forse un Grimaldi) che appose la sua arma fusata sul portone.
La cortina, che forma la facciata principale, misura m. 34,50 di lunghezza, e m. 16 circa
di altezza.
Delle due torri quadrate che la fiancheggiano, quella a sinistra di chi guarda misura
m. 5,50 di lato, quella a destra, crollata o demolita quasi del tutto, m. 9,70 di lato. Dalla
torre a sinistra si stacca, in prolungamento della facciata, un muro di cinta, che ripiega poi
L'Arte. XI, 46.