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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 11.1908

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Fasc. 5
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Venturi, Adolfo: Le opere de' pittori Ferraresi del '400 secondo il catalogo di Bernardo Berenson
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https://doi.org/10.11588/diglit.24153#0478

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42B

ADOLFO VENTURI

la verità abbia fatto strada. Ci domandiamo però se il quadro padovano, invece che una
copia antica da Ercole, non sia un frammento di cassone, nel quale Ercole fece le figure
e un altro pittore il resto.

Di un quadro solo, veduto da noi molti anni fa, avremmo desiderato ricordo, cioè della
Vergine col Bambino tra due vasetti di rose, posseduto dal pittore Vendeghini di Ferrara,
ora dalle sue sorelle. Rivedemmo il quadretto col fondo purtroppo ridipinto dal Vende-
ghini stesso, ma ancora portava l’impronta di Ercole de’ Roberti, che da Iacopo Bellini e da
Cosmè Tura trasse le sue forme nobili e salde.

* * *

L’elenco delle opere di Lorenzo Costa è il seguente :

Bergamo, Raccolta del Conte Suardi, Cristo ; Bergamo, Sant’Alessandro della Croce,
Sagrestia, Cristo che portala croce; Berlino, Museo, 112, Presentazione (1502) e 112 A, Ma-
donna con Santi (?), di tempo primitivo — 114, Presentazione e x 15, Pietà (1504); Berlino,
Raccolta Kaufmann, San Girolamo; Berlino, Raccolta Wesendonck, 15, Santa Famiglia e
Santi; Bologna, Pinacoteca, 65, San Petronio coi Santi Francesco e Tommaso d’Aquino
(1502) — 215, Madonna con San Petronio e Santa Tecla (1406) — 376, Sposalizio (1505), 392,
Madonna con i Santi Sebastiano e Giacomo (1491); Bologna, San Giacomo Maggiore, Cap-
pella Bentivoglio, Altare della famiglia Bentivoglio (1488), Trionfi della Morte e della Fama
(1490) e lunetta sull’altare, rappresentante San Giovanni in Patmos ; Bologna, Cappella di
Santa Cecilia, affreschi rappresentanti la Conversione di Valeriano (1506) e Santa Cecilia
che distribuisce elemosine (1504-6); Bologna, San Giovanni in Monte, Aitar Maggiore, In-
coronazione e Santi (1501) — VII altare a destra, Madonna e quattro Santi (1497); Bologna,
San Martino Maggiore, V altare a sinistra, Assunzione (in gran parte) ; Bologna, Miseri-
cordia, nel Coro, vetri figurati nelle finestre rappresentanti Cristo ferito e l’Ahnunciazione
(1499); Bologna, San Petronio, VII Cappella a sinistra, Madonna con Santi (1492) ; Boston
negli Stati Uniti, Raccolta Tommaso O. Richardson, Busto di signora bionda; Budapest,
124, Venere; Dublino, Santa Famiglia; Firenze, Pitti, 376, Ritratto di Giovanni Bentivo-
glio; Firenze, Uffizi, 1559, San Sebastiano (primitivo) ; Hampton Court, 295, Ritratto di
signora — 304, Santo che porta la croce; Londra, National Gallery, 629, Madonna e Santi
(I5°5) — 2083, Ritratto di Battista Fiera; Londra, Raccolta Robert Benson, Cristo morto —
Battesimo; Londra, Raccolta George Salting, Concerto (primitivo), Raccolta Henry Yates
Thompson, miniatura del Messale Albani rappresentante San Girolamo; Lyon, Museo, 24,
Santa Famiglia (primitivo); Mantova, Sant’Andrea, II altare a sinistra, Madonna e Santi
(1525); Milano, Brera, 429, Adorazione dei Magi, 1499; Milano, Marchese Brivio, Sant’Anna
che insegna alla Vergine; Newport negli Stati Uniti, Raccolta Theodore M. Davis, Santa
Lucia; New York, Raccolta Andrew Carnegie, Santa Famiglia; Parigi, Museo del Louvre,
1261, Corte d’isabella d’Este e 1262, Scena mitologica; Parigi, Raccolta Léon Bonnat, San
Girolamo ; Roma, Principe Barberini, Madonna ; Roma, Donna Laura Minghetti, Annun-
ciazione; Venezia, Lady Layard, Natività.

A questi dipinti va aggiunto il grandissimo esistente a Teplitz nel castello del Prin-
cipe Clary, che misura 6.40 di lunghezza e 2.50 di altezza, da noi pubblicato nella illustra-
zione della Galleria Crespi in Milano, rappresentante, come E. Schaeffer di recente deter-
minò, il Trionfo di Federigo Gonzaga, e recante la scritta: L. COSTA. F. MDXXII.

Oltre questo, si può tener conto del quadro posseduto a Londra da Sir Ivor Guest,
con la data 1499; di un ritratto di giovinetta, n. 197, del Museo di Lille, e dell’altro di
minuscola importanza nella collezione Morelli a Bergamo, rappresentante Vulcano nella
fucina. Nella stessa collezione ascritta al Costa vi è pure una Santa Maria Maddalena, pit-
tura debolissima, che appartiene alla scuola, non al maestro ; e giustamente il Berenson
non ne ha fatto menzione. Gustave Gruyer indicava anche lo Sposalizio della Vergine nella
 
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