LA « MADONNA DELLE ROSE » DEL ZAGANELLL DA COTIGNOLA
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smania di tutto riempire di forme agitate. All’ intervento di Bernardino si doveva quindi certa
grazia accurata e certa amorosa minuzia d’esecuzione per cui egli indugiava volentieri nelle
figurine del fondo e su parti accessorie.
S’aggiunga, a conferma di ciò, che tali qualità, anche più palesi, s’avvertono nel San Se-
Frg. 5 — Girolamo Marchesi da Cotignola : Disegno
nel Museo di Berlino.
bastìano della Galleria Nazionale di Londra, il quale reca il solo suo nome, e nelle altre opere
riconosciutegli dalla critica, come il San Girolamo del Museo Borromeo di Milano, il Gesù
nelVorto dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna e il Cristo deposto della Galleria d’Amster-
dam, di cui si trova una ripetizione con qualche variante nella Villa Albani a Roma.
* * *
Il dipinto del Museo di Vicenza presenta i caratteri dei lavori fatti in collaborazione dai
due Zaganelli, e crediamo che al lettore, per convenire senza esitazione, basti il confronto con
gli altri quadri cotignoleschi che riproduciamo (figg. 2 e 3).
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smania di tutto riempire di forme agitate. All’ intervento di Bernardino si doveva quindi certa
grazia accurata e certa amorosa minuzia d’esecuzione per cui egli indugiava volentieri nelle
figurine del fondo e su parti accessorie.
S’aggiunga, a conferma di ciò, che tali qualità, anche più palesi, s’avvertono nel San Se-
Frg. 5 — Girolamo Marchesi da Cotignola : Disegno
nel Museo di Berlino.
bastìano della Galleria Nazionale di Londra, il quale reca il solo suo nome, e nelle altre opere
riconosciutegli dalla critica, come il San Girolamo del Museo Borromeo di Milano, il Gesù
nelVorto dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna e il Cristo deposto della Galleria d’Amster-
dam, di cui si trova una ripetizione con qualche variante nella Villa Albani a Roma.
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Il dipinto del Museo di Vicenza presenta i caratteri dei lavori fatti in collaborazione dai
due Zaganelli, e crediamo che al lettore, per convenire senza esitazione, basti il confronto con
gli altri quadri cotignoleschi che riproduciamo (figg. 2 e 3).