DOI Heft:
Fasc. 2
DOI Artikel:Salmi, Mario: La questione dei guidi
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.24141#0118
MARIO SALMI
Figg. 6 e 7 — Piloni del portico. Lucca, Cattedrale
(Fotografia Alinari).
e i suoi compagni. Lontani quindi e da quelli rozzi della porta di Santa Maria in Corteorlandini e
dalle sculture della colonnetta al primo piano della facciata del duomo di Lucca firmata nel 1204
da maestro Guidetto (fìg. 5) che tutti sono concordi nel ritenere persona diversa e ben distinta
dall’architetto di Santa Maria in Corteorlandini. Ma il Ridolfi 1 congetturò che il primo Guido
avesse avuto parte nel portico della Cattedrale lucchese ; che il telamone sopra il semipilastro
addossato al campanile fosse il suo ritratto mentre quello di Guidetto dovrebbe riconoscersi
nella figura della surricordata colonnetta al primo piano, intenta a reggere il cartello; e che
fra i due corresse rapporto di parentela come da padre a figlio. L’ipotesi ingegnosa può facil-
1 Ridolfi E., L’arte in Lucca studiata nella sua cattedrale, Lucca, 1882, pag. 90.
San Bartolomeo in Pantano della stessa città, che è al contrario del 1250. Appartenuti però
al pergamo del duomo, si credono due leoni da poco collocati nel Palazzo comunale di Pistoia,
l’esame dei quali alle argomentazioni del Bacci, dà conferma decisiva. Sorreggevano forse le
colonne dell’ambone e sembrano intenti a sbranare una figura umana l’uno (fig. 3), e un drago
pennuto l’altro (fig. 4). Hanno solidità di forma e per tecnica, nella netta e abile determinazione
delle varie parti e del vello a ciuffi, fortemente trapanato, si mostrano buona produzione di quella
corrente d'arte locale fiorita alla fine del XII ed ai primi del XIII secolo dopo maestro Gruamonte
Figg. 6 e 7 — Piloni del portico. Lucca, Cattedrale
(Fotografia Alinari).
e i suoi compagni. Lontani quindi e da quelli rozzi della porta di Santa Maria in Corteorlandini e
dalle sculture della colonnetta al primo piano della facciata del duomo di Lucca firmata nel 1204
da maestro Guidetto (fìg. 5) che tutti sono concordi nel ritenere persona diversa e ben distinta
dall’architetto di Santa Maria in Corteorlandini. Ma il Ridolfi 1 congetturò che il primo Guido
avesse avuto parte nel portico della Cattedrale lucchese ; che il telamone sopra il semipilastro
addossato al campanile fosse il suo ritratto mentre quello di Guidetto dovrebbe riconoscersi
nella figura della surricordata colonnetta al primo piano, intenta a reggere il cartello; e che
fra i due corresse rapporto di parentela come da padre a figlio. L’ipotesi ingegnosa può facil-
1 Ridolfi E., L’arte in Lucca studiata nella sua cattedrale, Lucca, 1882, pag. 90.
San Bartolomeo in Pantano della stessa città, che è al contrario del 1250. Appartenuti però
al pergamo del duomo, si credono due leoni da poco collocati nel Palazzo comunale di Pistoia,
l’esame dei quali alle argomentazioni del Bacci, dà conferma decisiva. Sorreggevano forse le
colonne dell’ambone e sembrano intenti a sbranare una figura umana l’uno (fig. 3), e un drago
pennuto l’altro (fig. 4). Hanno solidità di forma e per tecnica, nella netta e abile determinazione
delle varie parti e del vello a ciuffi, fortemente trapanato, si mostrano buona produzione di quella
corrente d'arte locale fiorita alla fine del XII ed ai primi del XIII secolo dopo maestro Gruamonte