Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 17.1914

DOI Heft:
Fasc. 3
DOI Artikel:
Zaccarini, Donato: Antonio Alberti il suo maestro ed alcuni pittori ferraresi loro contemporanei
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.24141#0197

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
ANTONIO ALBFRTI IL SUO MAESTRO ED ALCUNI PITTORI FERRARESI 163

accuratissime siano state le nostre ricerche nell’Archivio notarile di Ferrara per trovarvi qualche
documento che ricordasse il suo nome, pure l’esito fu negativo.1

La prima notizia di lui è del 1420. In quest’anno si trovava con parecchi pittori peru-
gini a Montone, al servizio di Braccio Fortebraccio.1 2 * Ci è sconosciuta la causa che lo deter-
minò ad allontanarsi dalla sua città natale, per recarsi nell’Umbria. Questa regione, e l’altra
limitrofa delle Marche, erano mèta di pellegrinaggi di molti pittori veneziani: quali Nicola Para-
disi e Jacobello del Fiore; non è improbabile che anche Antonio seguisse il loro esempio.

Il 12 marzo 1423 5 riceveva dal Comune di Perugia, fiorini 33 e soldi 60 per parte del
salario a lui assegnato, e fiorini 21 e soldi 30 per pitture eseguite nelle case di Montone.

Fig. 2 — Pittore del Crocefisso con la sigla G. Z.:
Madonna, col committente Pietro Lardi. Parigi, Collezione Trotti.

Nel 1423 lo troviamo pure ad Urbino, ove il 29 marzo si rogava un atto 4 riguardante una lite
insorta fra « Antonio di Guido da Ferrara, pittore » e maestro Cristoforo da Milano, curatore
della di lui moglie Evangelista di Antonio di Severo. L’Alberti era dunque ammogliato nel 1423,
perciò doveva abitare da qualche tempo nell’alta città Feltresca, ed il padre gli doveva aver
dato i natali molto probabilmente fra il 1390 ed il 1400.

Il io maggio 1423 il Comune di Perugia gli pagava fiorini 33 e soldi 60, e nell’anno
seguente 90 fiorini, ancora per le pitture eseguite a Montone. Questa sua permanenza alquanto
prolungata, ed interrotta solameute da un breve ritorno ad Urbino, ove lo chiamavano gli

1 Scoprimmo, in compenso, molti documenti inte-
ressantissimi per la storia artistica ferrarese, ch’è nostra
intenzione di pubblicare a ricerche esaurite.

2 Allgemeines Lexicon der bildenden Kiinstler, Leip-

zig, Verlag von Wilhelm Engelmann, 1907, pag. 590.

5 Doc. IL

4 Riportato frammentariamente dal prof. Scatassa,
in Rassegna bibliografica dell’arte, Ascoli Piceno,
anno IX, pag. 56.
 
Annotationen