— 30 —
Costruzione antichissima di grandi massi di tufa sotto Basilica primitiva, ora sotterranea, (a) Sepolcro di S. Ci-
le tre navi della basilica primitiva di S. Clemente. rillo.
Costruzione laterizia dell' età imperiale sotto V abside Basilica attuale sovrapposta alla primitiva,
della basilica primitiva.
PROSPETTO DELLA COSTRUZIONE ANTICHISSIMA IN MASSI DI TUFA
ai quali le antiche leggende rannodano la memoria di
quel santo ? Niuno oserebbe affermarlo : ma forse
il sospetto non è vano ; e in qualche guisa me lo
conferma un frammento d'iscrizione onoraria dedicata
ad un Acilio, che sembra l'Acilio Aviola curatore delle
acque, anch'esso dell'età di s. Clemente, frammento
che nei passati secoli è stato visto nella nostra basi-
lica (1). Vero è che di Glabrione Fausto console nel 438
abbiamo testé risaputo aver lui avuto la casa ad pal-
mam, luogo celeberrimo nel Foro Romano (2). Ma se
(1) Doni, Inscr. ci. V, n. 54; Borghesi, Decadi numism. XIV, 2.
(2) V. le Gesta prò recipiendo codice Theod. date in luce dal Clossius.
un Acilio Glabrione Fausto nel secolo quinto abitò sul
Foro, non perciò vi abitarono anche gli Acilii del secolo
primo. E in quell'età case nobilissime abitate da illustri
personaggi son ricordate nella storia in quella parte
istessa del Celio , ov' è la chiesa di s. Clemente ; le
case cioè di Bruzzio Presente, quella di AnnioVero,
nella quale fu allevato M. Aurelio imperatore, quella
de'Laterani. Questa congettura valga soltanto a destar
l'attenzione sopra qualsivoglia indizio, che della gente
Acilia apparisca sul Celio e circa il sito della nostra
basilica: nè voglio che le si dia peso maggiore, ch'essa
non merita.
Costruzione antichissima di grandi massi di tufa sotto Basilica primitiva, ora sotterranea, (a) Sepolcro di S. Ci-
le tre navi della basilica primitiva di S. Clemente. rillo.
Costruzione laterizia dell' età imperiale sotto V abside Basilica attuale sovrapposta alla primitiva,
della basilica primitiva.
PROSPETTO DELLA COSTRUZIONE ANTICHISSIMA IN MASSI DI TUFA
ai quali le antiche leggende rannodano la memoria di
quel santo ? Niuno oserebbe affermarlo : ma forse
il sospetto non è vano ; e in qualche guisa me lo
conferma un frammento d'iscrizione onoraria dedicata
ad un Acilio, che sembra l'Acilio Aviola curatore delle
acque, anch'esso dell'età di s. Clemente, frammento
che nei passati secoli è stato visto nella nostra basi-
lica (1). Vero è che di Glabrione Fausto console nel 438
abbiamo testé risaputo aver lui avuto la casa ad pal-
mam, luogo celeberrimo nel Foro Romano (2). Ma se
(1) Doni, Inscr. ci. V, n. 54; Borghesi, Decadi numism. XIV, 2.
(2) V. le Gesta prò recipiendo codice Theod. date in luce dal Clossius.
un Acilio Glabrione Fausto nel secolo quinto abitò sul
Foro, non perciò vi abitarono anche gli Acilii del secolo
primo. E in quell'età case nobilissime abitate da illustri
personaggi son ricordate nella storia in quella parte
istessa del Celio , ov' è la chiesa di s. Clemente ; le
case cioè di Bruzzio Presente, quella di AnnioVero,
nella quale fu allevato M. Aurelio imperatore, quella
de'Laterani. Questa congettura valga soltanto a destar
l'attenzione sopra qualsivoglia indizio, che della gente
Acilia apparisca sul Celio e circa il sito della nostra
basilica: nè voglio che le si dia peso maggiore, ch'essa
non merita.