Il Bullellino esco !'allimo d'i d'ogni mesp. Di 5j ^l^T^ ■ ImTfll ^e >,socìai'oni »' ricerono in Roma nella
I.' associamone per un anno costa scudi due. I '|k 1 I 11 I I \yÌ ■ H Tipografìa Salviucci ai SS. XII Aposrofc; in Torino
* " VJ -i-JJLJ M-J A JL JLi- " V-/ dal sig. Pietro ili Giacinto Marietti.
DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
DEL CA^. GIO\ANNI BATTISTA DE ROSSI
ANNO I. Roma Settembre 1863. N.° 9.
La soltoscrizionc di S. Pamiìlo martire ricopiala nel codice sinaitico.
Nel bullettino precedente ho accennato, che a piò del y . fìhwifi mv
libro di Ester e di quello di Esdra nel codice sinaitico AtiruL lULnAAl^LlC 1UY
è ricopiata la soscrizione, che ai quei sacri libri di sua XYTOYIàXPTYPOC YI1€K€ITo
propria mano appose il martire Pamiìlo, dopo averli PXOYC XOYTof •
corretti chiuso nel carcere, donde uscì per consumare c u ^r*u *
il martirio. Cotesta sottoscrizione è un documento pre- ÀA6TeAH/U99H KXlAIOP •
zioso per l'istoria di quel martire, la cui dottrina, 9co9HnP0C TXe^XnÀX
santità e costanza nella confessione, della fede sono ~r.* ^ 1/ "
tanto gloriose ne fasti della chiesa. E altresì un docu- COPirGNOYC YIl XYTOYAI
mento prezioso per l'istoria de'manoscritti de libri 0P9coJUeNK • XNTooNINOC
santi negli anni in che Diocleziano e Massimiano li mÀnruTur\MTcn Kc^
facevano distruggere e incenerire. Laonde parmi utile U/LAUAUl H1HL ANTfeDA/Yt..
il ragionarne di proposito; e mi maraviglio che niuno, nX/U$IÀOC AI0P9C0CXT0
per quanto è a mia notizia, lo abbia fatto, mentre le i A .
membrane del codice sinaitico contenenti parte del itYAUL tt\l iri_Y
vecchio testamento sono slate messe in luce dal Ti- £i\ THN TOY 9Y IIOÀÀH
schendorf lino dal 1846 sotlo il" nome di codice Fride- y. . . . i . ~
rico-Augustano. Recherò in mezzo la soscrizione pre- J\AvlAAvrli\l Js./Mll/vAv 1 YLÀAU
detta, e volgarizzatala per commodo dei lettori, no KXlGITeÀIHBXPY GUTIGI
confermerò l'autenticità e la dichiarerò ponendola a „n . . i
confronto colle simili annotazioni de'codici antichi, e i u i 1 w no s\N 1 il r/\f io
coli'istoria. nXPXnÀHCION 6YPGIN
Al fino del libro di Ester si legge l'annotazione \ mtttpX èriMnvP'\ Ainw,
più distesa; che fedelmente trascrivo dal fac-simile XNTirPX9ONOYPXAI0Ns-
del codice (1) : Cotesta annotazione dice così : « E stato confrontato
» (il codice) con un arciantichissimo esemplare corretto
XNTeBÀH9HnP0CnXÀ\IC0 » dalla mano del santo martire Parafilo: e alla fine di
, , » cotesto istesso antichissimo libro,il quale aveva pnn-
TXTONAlXNXNTirPX^ON >, cipio dal primo dei regni (dei Re) e terminava con
A6AI0P9vOjLXGN0N XGIPI * Ester, al margine era sottoposta una sottoscrizione
» autografa del martire medesimo, che è del tenore
TOYXHOY ÀÀXPTYPOCnX/U. » seguente:È stato confrontato e corretto con le essaple
^IÀOY-riPOC A6TcdT€À€I m Origene da lui stesso emendale. Antonino con-
i.. » fessore (della fede) rileggeva; io Pamiìlo ho corretto
TOYXYTOY nX AXKoTXTOY s l'opera in carcere, per la molta grazia e larghezza
BIBÀIOY OnSPXPXHNÀAGN » di DÌO: e se è lecito il dirlo, non sarà facile trovare
ptycmv rrn Tur np-THr * 1111 escmPlarc che Possa essere a cluesto paragonato.»
tiAcJMAvllU IriLlirw inL Gli antichi non avendo libri a stampa erano assai
TOùN BXClÀSRoN • GICA6 P1U) c'ie 1101 11011 immaginiamo, occupati nella corre-
TUMPmHPPÀHrPW TOT zione de'manoscritti ; nè i soli grammatici ed i pro-
THJM cLWHr t/vnl tl\l • l ui fossori di lettere e di scienze spendevano le loro ore
XYTHTIC 6NFIÀXT6ÌIAIO 111 quel nojoso lavoro, ma anche i grandi ed i sommi
magistrati dell'impero romano. Protestalo, i Simmachi,
(i) Tiscbendorf, Codex Friderico-Augusianus bipHae 1846 f. 19. i Nieomachi, Aproniano Asterio, Basilio Mavorzio, tutti
I.' associamone per un anno costa scudi due. I '|k 1 I 11 I I \yÌ ■ H Tipografìa Salviucci ai SS. XII Aposrofc; in Torino
* " VJ -i-JJLJ M-J A JL JLi- " V-/ dal sig. Pietro ili Giacinto Marietti.
DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
DEL CA^. GIO\ANNI BATTISTA DE ROSSI
ANNO I. Roma Settembre 1863. N.° 9.
La soltoscrizionc di S. Pamiìlo martire ricopiala nel codice sinaitico.
Nel bullettino precedente ho accennato, che a piò del y . fìhwifi mv
libro di Ester e di quello di Esdra nel codice sinaitico AtiruL lULnAAl^LlC 1UY
è ricopiata la soscrizione, che ai quei sacri libri di sua XYTOYIàXPTYPOC YI1€K€ITo
propria mano appose il martire Pamiìlo, dopo averli PXOYC XOYTof •
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zioso per l'istoria di quel martire, la cui dottrina, 9co9HnP0C TXe^XnÀX
santità e costanza nella confessione, della fede sono ~r.* ^ 1/ "
tanto gloriose ne fasti della chiesa. E altresì un docu- COPirGNOYC YIl XYTOYAI
mento prezioso per l'istoria de'manoscritti de libri 0P9coJUeNK • XNTooNINOC
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facevano distruggere e incenerire. Laonde parmi utile U/LAUAUl H1HL ANTfeDA/Yt..
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vecchio testamento sono slate messe in luce dal Ti- £i\ THN TOY 9Y IIOÀÀH
schendorf lino dal 1846 sotlo il" nome di codice Fride- y. . . . i . ~
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confronto colle simili annotazioni de'codici antichi, e i u i 1 w no s\N 1 il r/\f io
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più distesa; che fedelmente trascrivo dal fac-simile XNTirPX9ONOYPXAI0Ns-
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magistrati dell'impero romano. Protestalo, i Simmachi,
(i) Tiscbendorf, Codex Friderico-Augusianus bipHae 1846 f. 19. i Nieomachi, Aproniano Asterio, Basilio Mavorzio, tutti