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Bullettino di archeologia cristiana — 1.1863

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Nr. 12 (Dicembre 1863)
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Rivista del Bulletino, anno primo
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https://doi.org/10.11588/diglit.17350#0097

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Il Bulletlìno esce 1* ultimo dì d'ogni mese. DTT1 TP TP \ 1VT Le associaiioni si '''«evono in Roma nella

L'associazione per un anno cosU scudi due. iti F '«il Tipografia Sabiucci ai SS. XII Apostoli; in Torino

JLr _i JJLJjLJ JL JL li. 1 Vjr dal sig. Pietro di Giacinto Marietti.

DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

DEL CAY. GIOVANNI BATTISTA DE ROSSI

ANNO I. Roma Dicembre 1863. N.° 12.

divista del Bulletlìno, anno primo.

Giunto felicemente al termine del primo anno del i secoli delle persecuzioni, finché al primo spuntar della
mio Bullettino, piacemi rivolgere gli occhi indietro e pace costantiniana fu trasformato in grandiosa basilica
fare una rivista delle cose quivi da me ragionate e di- consecrata al pubblico cullo della religione cristiana,
vulgate; per supplire qualche ommissione, in che m'av- Quel monumento era una casa abitata da S. Clemente
vedrò essere incorso , per meglio dichiarare qualche o da alcuna illustre famiglia cristiana, che soleva aceo-
punto notabile ei importante, e sopra tulio per coor- glierlo fra le pareti domestiche, perchè ivi tranquil-
dinare i molli e svariati argomenti, che ho trattato, lamenle adunasse i fedeli e dispensasse loro il pane
dimostrando come l'uno all'altro si lega, e l'uno dall'ai- di vita. E m' è sembrato potere anche proporre una
tro procede. Agli occhi di tutti è palese, che io qui congettura, che cioè quella fosse la casa degli Acidi Gla-
non discuto i monumenti per farne soggetto od occa- brioni, uno dei quali, il console dell'anno di Crislo 91,
sione di disquisizioni proporzionate al gusto sollanlo dei per sentenza di molti dotti istorici ed archeologi fon-
dotti, i quali pongono la loro delizia nelle lautezze dcll'eru- data sopra un passo di Dione, dee essere slimato fedele
dizione più ricercata e riposta. Anche nelle opere di di Cristo e martire sotto Domiziano (1). Ma qualunque
maggior mole, ove mi studio di mettere in mostra tutto sia il valore di cotesta congettura, rimane dimostrato
l'apparato e le squisitezze della scienza nostra, miro e stabilito, che la memoria monumentale del luogo,
sempre al fine ultimo dell'archeologia, che è di con- in che S. Clemente adunava i cristiani, era sul Celio
fermare, rischiarare, arricchire, spesso anche creare fra le più nobili abitazioni de'grandi personaggi romani
la storia, e ricostruirne l'ordine de'tempi coll'aj ulo de'mo- dell'età de'Flavii, e nel cuore di Roma pagana e palri-
numenti. Molto più a questo scopo direttamente tende zia. Il quale dato vale a farci intendere quanto le ge-
il mio discorso nel Bullonino di cristiana, archeologia, nuinc memorie dell'antichità sieno lontano dal som-
che non ai soli dotti ho dedicato, ma a quanti hanno ministrare pur un lieve indizio in favore delle immagi-
amore e desiderio di conoscere il procedere degli stu- nazioni, di chi fantasticò Lino dall'apostolo Paolo es-
dii c delle scoperte intorno le cristiane antichità. La sere slato ordinato vescovo in Boma ai convertiti dal
luce di che i monumenti illustrano le origini e gli annali gentilesimo, e Clemente da Pietro ai cristiani della sina-
del cristianesimo, la testimonianza, ch'essi danno della goga. (2). Questo importante ragionamento ha incon-
fede primitiva, il mistero, ch'essi soli ci svelano, dell'arca- trato molto favore presso i dotti; e v'ha perfino chi ha
no e gradato svolgimento del simbolismo e de' segni stimato, che le congetture medesime da me con molta
esterni di quella fede, sono l'argomento precipuo degli dubbiezza e cautela proposte sieno assai più che con-
scritti da me dettati pel Ballettino, ed il pensiero vitale, gctlure. Pure non tacerò una ommissione, nella quale
eh' è loro forma e sostanza. Laonde m'accingo a rias- m'avveggo d'essere incorso. Tulta l'argomentazione pre-
sumere sommariamente le materie trattate in quest'an- detta cadrebbe a terra, se avesse alcun fondamento il
no primo, coordinandole nella serie de' tempi e della dubbio, che Clemente pontefice sia stato confuso col
storia. Del quale lavoro io spero, che ad un grande suo omonimo e contemporaneo Clemente console, tal-
numero de' miei lettori sarà utile assai, e a uiuno sarà chè la casa e la monumentale memoria celimonlana sia
noioso ed ingrato. stata forse del console e per equivoco poscia applicata

Degli apostoli medesimi e dei monumenti direi- al pontefice.Contro questo dubbio ho combattuto ncll'Ap-

tamenle spettanti alla loro storia e alla loro età non ho pendice all''articolo sulle prime origini di S. Clemente (3);

avuto occasione di ragionare in quest'anno. Ma di chi ma ivi dimenticai di fare menzione degli atti diS. Domi-

con esso loro convisse, conversò e succedette a Pietro tilla, i quali possono fornire alcun pretesto a chi vo-

nella sede romana, voglio dire di S. Clemente, molto glia sostenere che gli antichi hanno talvolta confuso

ho disputato, cercando le prime origini della basilica il console col pontefice. Ora supplendo questa lacuna del

al suo nome in Boma dedicata. Ed ho dimoslralo, che _

essa è un monumento, ilqualedaU'etàmedesimadiS.Cle- (1) v j3uH p 23_31) 39.

mente trasmise e conservò, come dice S. Girolamo , (2) l.C p. 30, 31.

il nome e la ricordanza di lui nella chiesa romana durante (3) l. <?. p. 39!
 
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