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Bullettino di archeologia cristiana — 1.1863

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No. 7 (Luglio 1863)
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Una questione sull'arco trionfale dedicato a Costantino
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https://doi.org/10.11588/diglit.17350#0057

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DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

DEL GAY. GIOVANNI BATTISTA DE ROSSI

ANNO I. Roma Luglio 1863. N.° 7.

lisa questione sull'arco trionfale dedicato a Costantino.

Le forme in gesso, che per ordine di Sua Maestà sigi Guglielmo Henzen testé riferì, un peritissimo epi-
i'imperatore Napoleone III sono state tratte dai bas- grafista, che in occasione di un ristauro dell'arco potè
sorilievi dell'arco di Costantino, e in questi giorni me- salire sopra un ponte ed avvicinarsi alle lettere, avergli
desimi si traggono dalle p troie più rilevanti segnate narrato essere discernibili le tracce della prima scrit-
nella doppia iscrizione dedicatoria di quell'arco, ci in- tura, NVTV. IOY1S . OPTIMI. MAX1MI (1). Egli me-
vitano allo studio d'una quistione, che ai cultori della desimo però venuto meco più volte a piedi dell'arco,
cristiana archeologia non dee sembrare di lieve mo- e armati gli occhi di lenti postosi a ricercare i segni
mento. Molti hanno affermato le parole INSTINCTV dell'emendazione, non potè scorgerne vestigio veruno:
DIVINITAT1S, alludenti alla vittoria da Costantino ri- come neanco a me era riuscito giammai di scoprirne
portata sopra Massenzio, essere slate emendate; e che pur un indizio. Laonde il eh. Cavedoni nel 1858 re-
in origine ivi furono incise altre lettere e parole di gionando di quell'iscrizione divulgò l'Henzen avergli
tutt'altro senso. Il Venuti nella sua Roma antica scrive per lettera significato, che nè egli nè io avevamo fo-
cosi: si vuole che VINSTINCTV DiVINlTATIS sia tufo mai ravvisare traccia del cambiamento asserto da
stato aggiunto dopo, essendo qui il marmo più basso e altri: e che le parole stesse INSTINCTV DiVINlTATIS,
» fori delle lettere confusi (1). Il Nibby annotando il per quanto si può discernere stando in terra, sono per-
Nardini ristampato nel 1818 formolo più chiaramente fellamente conformi al resto dei caratteri etc. (2).
l'opinione sua : le parole INSTINCTV DIYINITATIS Io avrei voluto nel bullettino di questo mese dare
sono posteriori in luogo di altre prima esistenti, delle il risultato dell' esame fatto e sui gessi e dinanzi al
quali si vede ancora una specie di solco. Forse Co- monumento istesso; nè la cortesia del eh. sig. Pietro
stantino stesso dopo avere abbracciato il cristianesimo Rosa, cui è affidata la commissione imperiale di trar
o qualunque de'suoi successori volle inserirle in prova quelle forme, è stata minore del mio desiderio. Ma la
della sua religione (2). E il medesimo autore tornando stagione estiva ha colpito di febbri alcuni degli ope-
in altra opera su quell'argomento scrisse : la lastra rai, ed il lavoro per poco è stato sospeso. Intanto pre-
contenente le prime tre righe è stata ne tempi antichi parerò i miei lettori a conoscere il vero punto della
■rinnovala, poiché chiaro apparisce un cangiamento nel- questione. Cercherò quale è il nesso, che la collega
l'orlo della lastra, che con quella si congiunge, e che all'istoria di Costantino, e del suo cristianesimo; e met-
contiene la estremità inferiore delle lettere delie parole terò in piena luce un punto preliminare, che spiana
QUOD INSTINCTV D1VINTTAT1S MENTIS; quindi si la via al ragionamento, cui darà luogo l'esame, se le
crede che la espressione quod instinctu divinitalis fosse parole INSTINCTV DIVIN1TAT1S sono interpolate od
sostituita ad un'altra che risentiva troppo di pagane- originali.

simo, dopo che Costantino apertamente si die a prò- Che il senato in molta parte pagano abbia voluto

fessare la religione cristiana (3). Nè il Cardinale An- attribuire agli Dei od a Giove il trionfo di Costantino,

gelo Mai, la cui memoria è sì chiara, commentando non sarà in verun caso una grande maraviglia. Ma se

brevemente l'iscrizione dell'arco di Costantino, dissenti sarà dimostrato, che Costantino ha scientemente lascia-

dai predetti archeologi; anzi tenne, che l'autore di quel- to fare al senato quella pubblica testimonianza di pa-

l'epigrafe dettata a nome di Roma ancora in molta ganesimo in proposito d'un avvenimento di quella na-

parte pagana abbia scritto non INSTINCTV DIVINI- tura, che è la vittoria di lui sopra Massenzio, e solo

TATIS, ma DIIS FAYENTIBVS (4). Finalmente il eh. più tardi o egli medesimo od i suoi successori hanno

-- corretto l'epigrafe, saremo necessariamente tratti ad

di venuti, Roma antica, t. i. P. 12. immaginare una di queste due ipolesi. 0 il senato e

(2) Nardini, Koma antica ed. 1818 t. Ili p. 447. ° 1

(3) Nibby, Roma nell'anno MDCCCXXXVlil parte 1 antica, p. -UT. '

(4) » Ego pulo inscriptionem excusam fuisse ab ethnico romano ho- (I) Sappi, ad Orellium l. Ili p. 113.

mine, quia Roma nondum Christiana eral, Conslanlinum autem reli- (2) Cavedoni, Disquisizioni critiche numismatiche sopra il panegirico poe-

gione sua, quam iam animo fovebat commotitm, epigraphem slatini tico di Costantino presentatogli da l'ohlilio Optaziano Porfirio, (estratto dal

emendati jussme ». Mai, Script, vet. t. V p. 4G7. tomo ili degli opuscoli religiosi etc.) p. 24.
 
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