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Bullettino di archeologia cristiana — 1.1863

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Nr. 5 (Maggio 1863)
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La croce d'oro rinvenuta nella basilica di S. Lorenzo
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https://doi.org/10.11588/diglit.17350#0041

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11 Bulletlino esce l'ultimo dì d'ogni mese.
1/ associazione per un anno rosU scudi due.

BULLETTINO

Le associazioni si ricevono in Roma nella
Tipografia Salviucci ai SS. XII Apostoli; in Torino
dal sig. Pietro di Giacinto Marietti.

DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

DEL CA\. GIOVANNI BATTISTA DE ROSSI

ANNO I. Roma Maggio 1863. N.° 5.

La croce d'oro rinvenuta nella basilica di s. Lorenzo.

Tre sono i quesiti, che ci dà ad esaminare la croce
d'oro, della quale nel precedente bullettàio ho narrato
il rinvenimento e dato il disegno alla grandezza del
vero. Quale è la significazione dei monogrammi se-
gnati nelle estremità delle aste? A quale secolo ap-
partiene quella croce? Quale pio costume degli antichi
essa ci ricorda e testifica? I tre quesiti si faranno via
e quasi scala l'uno all'altro; e senza spender il tempo
in proemii, comincio dal primo.

Quelli monogrammi sono due, e qui li ripeto in
grandezza maggiore del vero, perchè possano meglio
essere esaminati. 11 primo è segnato due volte, l'altro
una volta sola.

m Ép

Che in queste cifre sieno da cercare due nomi proprii,
è cosa indubitata a chiunque non è nuovo nell'archeo-
logia. Ma quale legge, quale metodo ci debba esser
guida a deciferare quei nomi, niuno forse ce lo saprà
dire. Per quanto io abbia studiato nei monogrammi,
la cui interpretazione è sicura, non m'è avvenuto di
poter scoprire un qualsivoglia metodo, che ajuti a leg-
gerli, od almeno a trovare la lettera iniziale del nome.
E parmi, che anche gli antichi non tanto li leggevano,
quanto ne intendevano il significato per la cognizione,
che d'altra parte aveano della persona, cui il mono-
gramma spettava; come noi intendiamo le cifre di molte
sottoscrizioni, che a volerle leggere è impresa quasi
impossibile. Infatti Simmaco avendo col suo mono-
gramma sigillato alcune lettere all' intrinseco amico
Nicomaco Èlaviano, gli scrisse che in quel sigillo il
suo nome era più facile ad essere inteso, che letto :
cupio cognoscere, an omnes (epistolas) obsignatas sam-
pseris eo anmlo, quo nomen meum magis intelligi, quam
legi promptum est (1). Che se Nicomaco Flaviano po-
teva intendere piuttosto che leggere il monogramma
del nome dell'amico suo, quanto difficile sarebbe oggi
a noi l'interpretarlo, se ritrovassimo quel sigillo? Per-
ciò Avito vescovo di Vienna ordinò, che nel suo sigillo
attorno al monogramma fosse scritto per disteso il nome

(1) Symm. Epist. lì, 12.

con le lettere disposte a cerchio, affinchè il monogram-
ma fosse leggibile: signum monogrammatis mei per gy-
rum scripti nominis legatur indicio (1). Non è adun-
que da maravigliare, se i monogrammi, quando non
sono accompagnati da lettere, od almeno dichiarati da
qualche indizio tratto dalla storia o dal confronto con
altri monumenti, ci appajono così ambigui ed oscuri,
che gli eruditi o non giungono a saperne proporre una
interpretazione, o non s'accordano in quella, ch'è da
prescegliere. Se ne vegga un esempio nei dittici con-
solari, dove la natura istessa, l'uso e l'età di quelle
tavole d'avorio ci guida a cercare nei monogrammi
in esse scolpiti i nomi de' consoli degli ultimi secoli
dell'impero. E pure le interpretazioni date a parecchi di
quei monogrammi sono molle e varie ed incerte. La
difficoltà di leggere con sicurezza il maggior numero
di queste cifre chiara si mostra in quelle, che sono
accompagnate dal nome scritto per disteso. Eccone un
esempio e dei meno astrusi:

3tST $g

Se 1' epitaffio, cui questi due monogrammi sono ag-
giunti, non ci desse il nome della defonta scritto di-
stesamente (2), chi indovinerebbe, che in essi si dee
leggere THEODORA ? L'ambiguità viene da questo ,
che mancando ogni dato per determinare almeno la
iniziale, le lettere si prestano a parecchie e diversis-
sime combinazioni; oltreché poche lettere sono certe,
molte possono essere e non essere, tutte possono essere
una sola volta o più volte. Così nell'allegato esempio
soltanto il T è certo. Ivi puoi leggere a piacimento R.
PN, RN; le linee curve possono parere un greco a e farti
cercare un nome greco; niuna delle cinque vocali è
chiaramente delineata, e tutte sono possibili.

Poco meno incerto è il caso dei monogrammi se-
gnali nella nostra croce. Nel primo quattro consonanti'
ed una vocale sono indubitate B, L, S, E: incerte le
consonanti P, R, M, D, e le vocali A, I, Y. Leggeremo
ARAELARDVS? È nome troppo recente per questo

(1) S. Aviti epist. LXXVIII ap. Sirmoiid. opp. T. Il, p. 117.

(2) V. Inscr. christ. T. I, p. 503.
 
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