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Bullettino di archeologia cristiana — 1.1863

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Nr. 8 (Agosto 1863)
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L' iscrizione dell'arco trionfale di Costantino
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https://doi.org/10.11588/diglit.17350#0065

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Il Bulletlino esce l'ultimo di d'ogni mese.
V associazione per un anno costa scudi due.

BULLETTINO

Le associazioni si ricevono in Roma nella
Tipografia Salviucci ai SS. XII Apostoli; in Torino
dal sig. Pietro di Giacinto Marietti.

DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

DEL CAV. GIOVANNI BATTISTA DE ROSSI

ANNO I. Roma Agosto 1863. N.° 8.

L'iscrizione dell'arco trionfale di Costantino.

Ho compiuto l'esame promesso nel bullettine pre-
cedente. Due volte sono salito sul ponte fatto dinanzi
all' iscrizione dell' arco di Costantino dal lato, che guar-
da la chiesa di S. Gregorio; più volte ho attentamente
osservato i gessi delle lettere controverse formati sul-
l'altro esemplare dell'iscrizione, che guarda il Colos-
seo. Dichiarerò quello che ho veduto, che ho toccato
con mano, e che ho fatto verificare ad altri saliti meco
su quel ponte e venuti meco a vedere quei gessi.

Quanti hanno preteso aver veduto le tracce d'una
correzione nelle parole INSTINCTV DIVINITATIS non
hanno detto, se in ambedue gli esemplari o in quale
dei due hanno fatte le loro osservazioni. 11 quale si-
lenzio è assai riprovevole, e mostra grave negligenza
nell' esame d'un monumento e d'un dubbio tanto im-
portante. La correzione non potè aver luogo in un
esemplare sì e nell' altro no, essendo ambedue esatta-
mente identici perfino nella disposizione delle lettere,
nella divisione delle righe e nelle abbreviature delle
parole. Ma quello, che è nella fronte occidentale del-
l'arco, è assai degradato e scheggiato e guasto ne' mar-
gini ove le pietre combaciano. L' altro è meglio con-
servato ed ha tutte le lettere della terza linea a cavallo
tra le pietre superiori e le inferiori con i loro orli assai
interi. Talché ivi il cambiamento, se vi fu, dee neces-
sariamente aver lasciato di se qualche indizio. Perciò
nella pagina seguente pongo un disegno accuratissimo
dell'iscrizione incisa nella fronte dell'arco volta verso
il Colosseo.

In due modi diversi gli assertori della correzione
pretendono averla riconosciuta. 11 Venuti ha detto, che
il marmo là dove sono le parole INSTINCTV D1VINT-
TÀTIS è più basso, e che i fori delle lettere sono con-
fusi. Egli adunque giudicò, che la superficie della pie-
tra è stata depressa tino a far scomparire il taglio delle
primitive lettere, non le tracce de' buchi , ne' quali
erano infissi i perni della loro riempitura in bronzo.
Il Nibby al contrario ha affermato, che la lastra con-
tenente le prime tre righe è slata rinnovata, e che nel-
1' orlo della lastra inferiore si veggono le tracce della
primitiva scrittura. Esaminerò V una e V altra asserzio-
ne. E comincio dai fori, ne' quali furono infissi i perni
delle lettere di bronzo.

Nell'iscrizione, che è dal lato di S. Gregorio, io

non voglio impegnarmi ad esaminare la pretesa con-
fusione de' fori. Veramente io non 1' ho vista; ma poi-
ché ivi il marmo è assai guasto, mi volgo all' iscrizio-
ne, che guarda il Colosseo. Essa ha quei fori chiara-
mente visibili, tutti regolarissimi, nè pur uno se ne
vede in luogo non suo. Li ho fatti segnare nel disegno
lungo le lettere delle parole controverse. In quanto al
marmo, che il Venuti dice essere più basso nella linea
delle lettere citate, in veruno dei due esemplari la su-
perficie non appare depressa in quella linea: ambedue
le iscrizioni sono composte di varie pietre diverse nelle
dimensioni e nelle superficie, e non esattamente spia-
nate. La varietà della superficie cade in più righe, non
nella linea o nello spazio delle due parole INSTINCTV
D1VJNTTATIS. Infine 1' opinione del Nibby, che la la-
stra contenente le prime tre righe sia stata rinnovata,
e che negli orli, ove combaciano la lastra superiore
coli' inferiore, se ne veggano gli indizi, è anch' essa
dimostrata falsa dal monumento. L'epigrafe non è in-
cisa sopra due lastre di marmo, ma sopra molte enormi
pietre , che fanno parte della costruzione dell' arco.
Talché non una lastra sarebbe slata cambiata, ma sa-
rebbero state demolite e cambiate le ingenti pietre ,
delle quali è composta la cima dell'edificio. In quanto
alle lettere, l'iscrizione che guarda S. Gregorio, ha
veramente quelle della terza linea incise quasi per in-
tero nelle pietre superiori, e le sole estreme basi di
esse nell' orlo delle pietre inferiori. Quest' orlo è tutto
scheggiato; ma esaminate ad una ad una quelle schegge
nè io nè chi è salito meco a queir altezza abbiamo
veduto indizio di lettere diverse dall' INSTINCTV DI-
V1N1TAT1S, e ancor meno le tracce del DI1S FAVEN-
TIBVS, o del NVTV10VIS OPT. MAX. Nell'altro esem-
plare poi, del quale ognuno qui vede il disegno fede-
lissimo, l'impossibilità di quella correzione è manifesta
agli occhi di tutti. Le lettere controverse cadono per
più d' un terzo di loro altezza nelle pietre inferiori e
pel rimanente nelle superiori: sono spiccate, eguali dal-
la cima al piede, non danno il più leggiero appiglio,
a chi voglia veder in esse un mutamento. Le osser-
vazioni adunque del Venuti e del Nibby e le afferma-
zioni di coloro, che hanno asserito ivi essere stato scrit-
to DI1S FAVENTIBVS, ovvero NVTV IOVIS OPT. MAX.
non reggono all'esame del monumento.
 
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