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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 16.1888

DOI article:
Gatti, Giuseppe: Trovamenti risguardanti la topografia e la epigrafia urbana, [24]
DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.13630#0132

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118

Trovamenti risguardanti la topografia

I—H

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|- h

|elivs cornelianvs fecit ^

I-1,

Questo frammento fu tagliato da una lastra di piombo, la
quale probabilmente servì ad una cassetta di distribuzione, e
portava sui quattro margini il nome dello stagnaio P. Cornelio
Corneliano. Il supplemento di questo nome è certo: imperocché
nel 1777 furono trovati in Civitavecchia parecchi lastroni di
piombo, in uno dei quali, secondochè fu annunciato dal Tonaca
nell'Antologia romana (giugno 1777 n. 52, tomo III p. 409),
« vi sono quattro linee, disposte in quadrato, di caratteri; cia-
ti scuna delle quali porta la stessa leggenda: P ■ CORNELIVS
a CORNELIANVS FEC » (>). Non v'è dubbio che si tratti di
un identico monumento.

I nomi P. Cornelio Corneliano sono abbastanza comuni, e
s'incontrano su varie lapidi di luoghi e tempi diversi. Ma una
iscrizione della Spagna merita specialmente d'essere ricordata,
perchè nomina un P. Gornelius Gornelianus in una lista di
persone della gente Cornelia, le quali aquam in municipium
Flaviurn Ebusum (l'isola Iviza, presso le Baleari) sua pecunia
perduxerunt (C. I. L. II, 3663).

8. Un altro tubo aquario, trovato recentemente in Eoma,
ed acquistato dalla Commissione, reca la leggenda:

M GONGI NESTORIANI P
(i) Cf. Lanciani, Silloge n. 294; C. I. L. XI, 3588.
 
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