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BIBLIO GRAFIÀ
La storia dell’arte nella vita odierna: istituzioni
artistiche, insegnamento, legislazione, tutela
dei monumenti, scavi e restauri, esposizioni e
collezioni; bibliografia artistica.
42. Coletti (Luigi), Problemi artistici trevigiani.
— Treviso, tip. Turazza, 1907.
L’A. considerata V importanza dei documenti artistici d^
Treviso e il carattere speciale de l’arte de la Marca viene
a discutere de’ mezzi per la‘miglior conservazione de’ mag-
giori monumenti e per la unione del Museo con la Pinaco-
teca Trevigiana.
Tratta poi del progetto di restauro della Loggia de' Ca-
valieri e del Palazzo de’ Trecento e del progetto di compi_
mento del Campanile della Madonna Grande.
43. Durand-Gréville (E.), Notes sur les Primi-
tifs Néerlandais de la National Gallery. (Gazette de
Beaux-arts, s. Ili, t. XXXIX, pag. 56-72 ; Paris, 1908).
Prende occasione dall'edizione ultima del catalogo della
National Gallery per proporre parecchie nuove, e in genere
ben fondate, attribuzioni ai primitivi fiamminghi.
44. Errerà (Isabella), Il dono del barone Fran-
chetti al Bargello. (Bollettino d'arte a. I, fase. XII;
Roma, 1907).
Riproduce ed illustra alcuni degli antichi tessuti da poco
donati dal Franchetti al Bargello. E una collezione importan-
tissima per le stoffe del Rinascimento.
45. Lupatelli (Angelo), Oggetti esposti dalla mar-
chesa Celine Cappelli. (Augusta Perusia, a. II, pa-
gine 155-157; Perugia, 1907).
Fra i vari oggetti esposti a Perugia alla Mostra d’an-
tica arte umbra dalla gentile signora, L’ A. richiama l’atten-
zione sopra una tavoletta di Francesco Melanzio da Monte-
falco, che dovrebbe aumentare il pregio in cui è finora stato
tenuto il pittore.
46. Ricci (Corrado), La Pinacoteca di Brera. —
Bergamo, Istituto italiano d’arti grafiche, 1907.
Il libro racconta, come dice l’A. stesso, « sulla scorta dei
documenti, come la Pinacoteca di Brera fosse da prima Messa
insieme, e come sia cresciuta ed abbia avuto diversi aspetti
e ordinamenti ». Ogni studioso può trovare in esso le no-
tizie relative alla. provenienza de’ dipinti, alle loro vicissitu-
dini, e talvolta anche alla bibliografia, e all’avvicendarsi delle
attribuzioni e delle classificazioni. È un lavoro utile, diligente,
maggiore di quello annunciato nella prefazione, perchè l’A.
di quando in quando ricorda che quella ricerca di prove-
nienze e di vicissitudini è solo l’inizio della successiva ricerca
scientifica e intima intorno alla natura dell’opera d’arte. Senza
pretendere di addentrarsi nel campo consecutivo, l’A. for-
nisce materiali per i confronti, disegni per lo studio della
genesi delle opere d’arte, e riproduzioni d’ogni cosa im-
portante con una ricchezza e prodigalità tra noi più unica
che rara.
47. Semper (PIans), Rine Bildtafel vom Anfang des
XIV Jahrhunderts im Museo Civico zu Verona. (Ma-
donna Verona, anno I, pag. 129-171 ; Verona, 1907).
La tavola n. 362, già ascritta a Cimabue, che rappresenta
in trenta scomparti scene dalla Creazione del mondo al Giu-
dizio universale, è un importante prodotto di arte veronese
della fine della prima metà del sec. xiv.
I numerosi confronti nel campo dell’ iconografia medie-
vale accrescono pregio al bello studio.
48. Woermann (Karl), Wissenschaftl. Verzeichnis
der alteren Gerndlde der Galerie Weber in Hamburg. —
Dresden, Wilhelm Hoffmann, 1907.
Dopo quindici anni della prima edizione, è uscita questa
seconda del catalogo ragionato della galleria del Console
Weber d’Amburgo, di recente rapito a’ suoi amori di colle-
zionista e di buongustaio. Tra le opere aggiunte, una ri-
chiama specialmente l’attenzione, ed è quella attribuita a
Andrea Mantegna (n. 20), assai discutibile come opera di
questo maestro. Un’altra ci presenta Lorenzo di Credi in
una forma superiore con l’Assunzione di San Ludovico, che
qualche anno fa portava il vanto alla Esposizione di Dus-
seldorf.
N. B. - Per V assenza da Roma del dott. Enrico Brunelli il Bollettino di questo fascicolo è stato
compilato in Redazione.
Per i lavori pubblicati ne L'ARTE sono riservati tutti i diritti di proprietà letteraria ed artistica
per l'Italia e per l’estero.
Adolfo Venturi, Direttore responsabile.
Roma, Tip. dell’ Unione Cooperativa Editrice, via Federico Cesi, 45
BIBLIO GRAFIÀ
La storia dell’arte nella vita odierna: istituzioni
artistiche, insegnamento, legislazione, tutela
dei monumenti, scavi e restauri, esposizioni e
collezioni; bibliografia artistica.
42. Coletti (Luigi), Problemi artistici trevigiani.
— Treviso, tip. Turazza, 1907.
L’A. considerata V importanza dei documenti artistici d^
Treviso e il carattere speciale de l’arte de la Marca viene
a discutere de’ mezzi per la‘miglior conservazione de’ mag-
giori monumenti e per la unione del Museo con la Pinaco-
teca Trevigiana.
Tratta poi del progetto di restauro della Loggia de' Ca-
valieri e del Palazzo de’ Trecento e del progetto di compi_
mento del Campanile della Madonna Grande.
43. Durand-Gréville (E.), Notes sur les Primi-
tifs Néerlandais de la National Gallery. (Gazette de
Beaux-arts, s. Ili, t. XXXIX, pag. 56-72 ; Paris, 1908).
Prende occasione dall'edizione ultima del catalogo della
National Gallery per proporre parecchie nuove, e in genere
ben fondate, attribuzioni ai primitivi fiamminghi.
44. Errerà (Isabella), Il dono del barone Fran-
chetti al Bargello. (Bollettino d'arte a. I, fase. XII;
Roma, 1907).
Riproduce ed illustra alcuni degli antichi tessuti da poco
donati dal Franchetti al Bargello. E una collezione importan-
tissima per le stoffe del Rinascimento.
45. Lupatelli (Angelo), Oggetti esposti dalla mar-
chesa Celine Cappelli. (Augusta Perusia, a. II, pa-
gine 155-157; Perugia, 1907).
Fra i vari oggetti esposti a Perugia alla Mostra d’an-
tica arte umbra dalla gentile signora, L’ A. richiama l’atten-
zione sopra una tavoletta di Francesco Melanzio da Monte-
falco, che dovrebbe aumentare il pregio in cui è finora stato
tenuto il pittore.
46. Ricci (Corrado), La Pinacoteca di Brera. —
Bergamo, Istituto italiano d’arti grafiche, 1907.
Il libro racconta, come dice l’A. stesso, « sulla scorta dei
documenti, come la Pinacoteca di Brera fosse da prima Messa
insieme, e come sia cresciuta ed abbia avuto diversi aspetti
e ordinamenti ». Ogni studioso può trovare in esso le no-
tizie relative alla. provenienza de’ dipinti, alle loro vicissitu-
dini, e talvolta anche alla bibliografia, e all’avvicendarsi delle
attribuzioni e delle classificazioni. È un lavoro utile, diligente,
maggiore di quello annunciato nella prefazione, perchè l’A.
di quando in quando ricorda che quella ricerca di prove-
nienze e di vicissitudini è solo l’inizio della successiva ricerca
scientifica e intima intorno alla natura dell’opera d’arte. Senza
pretendere di addentrarsi nel campo consecutivo, l’A. for-
nisce materiali per i confronti, disegni per lo studio della
genesi delle opere d’arte, e riproduzioni d’ogni cosa im-
portante con una ricchezza e prodigalità tra noi più unica
che rara.
47. Semper (PIans), Rine Bildtafel vom Anfang des
XIV Jahrhunderts im Museo Civico zu Verona. (Ma-
donna Verona, anno I, pag. 129-171 ; Verona, 1907).
La tavola n. 362, già ascritta a Cimabue, che rappresenta
in trenta scomparti scene dalla Creazione del mondo al Giu-
dizio universale, è un importante prodotto di arte veronese
della fine della prima metà del sec. xiv.
I numerosi confronti nel campo dell’ iconografia medie-
vale accrescono pregio al bello studio.
48. Woermann (Karl), Wissenschaftl. Verzeichnis
der alteren Gerndlde der Galerie Weber in Hamburg. —
Dresden, Wilhelm Hoffmann, 1907.
Dopo quindici anni della prima edizione, è uscita questa
seconda del catalogo ragionato della galleria del Console
Weber d’Amburgo, di recente rapito a’ suoi amori di colle-
zionista e di buongustaio. Tra le opere aggiunte, una ri-
chiama specialmente l’attenzione, ed è quella attribuita a
Andrea Mantegna (n. 20), assai discutibile come opera di
questo maestro. Un’altra ci presenta Lorenzo di Credi in
una forma superiore con l’Assunzione di San Ludovico, che
qualche anno fa portava il vanto alla Esposizione di Dus-
seldorf.
N. B. - Per V assenza da Roma del dott. Enrico Brunelli il Bollettino di questo fascicolo è stato
compilato in Redazione.
Per i lavori pubblicati ne L'ARTE sono riservati tutti i diritti di proprietà letteraria ed artistica
per l'Italia e per l’estero.
Adolfo Venturi, Direttore responsabile.
Roma, Tip. dell’ Unione Cooperativa Editrice, via Federico Cesi, 45