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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 11.1908

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Fasc.3
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Cronaca
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https://doi.org/10.11588/diglit.24153#0282

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C R O N A C A

Il ministro dell’Istruzione pubblica d’Ungheria,

conte Appony, ha acquistato per il Museo artistico di
Budapest il ritratto della « Donna Cean Bermudez >•>
di Goya, proveniente dalla galleria Miethke di Vienna.

Alcuni ladri si sono introdotti, durante la notte
del 25 maggio, nella Cattedrale di Limoges, e hanno
rubato cinque lastre smaltate di colore su fondo scuro,
rappresentanti il Crocefisso, il Sacrificio d'Isacco, la
Merle d’Abele, le Nozze di Cana, VAdorazione dei
Magi. Inoltre il saccheggio si é esteso ad altre quattro
lastre smaltate di colore su fondo bianco, rappresen-
tanti i Quattro Evangelisti, e a sette calici e ad altri
vasi sacri.

La « Société des Amis du Louvre » ha fatto l’im-
portante acquisto d’un quadro di Francois Clonet
recante questa scritta : « Fr. Janetii • opus ■ Pa • Quittio-
amico ' singularis • aetatis sute: XLIII • 1562 ».

Il 4 maggio alla « Bibliothèque Nationale», si
inaugurò l’importante esposizione delle incisioni del
Rembrandt, conservate in quella biblioteca, e dei di-
segni del sommo maestro prestati dagli amatori. L’espo-
sizione è tra le più grandi e belle che mai siano state
fatte nella angusta sede di tanti tesori.

1 concorsi per la nomina dei direttori di uffici
regionali de’ monumenti, di Musei e Gallerie del
Regno, hanno ricevuto un’altra sospensione a causa
di ricorsi di parecchi interessati al Consiglio di Stato.
Noi facciamo voti che la contesa abbia presto fine, non
potendo rimanere acefali, come al presente, venti istituti
italiani. Mai, come adesso, si è reso evidente lo sfa-
celo, l’abbandono delle istituzioni artistiche; e tutti
devono concorrere ad aiutare la ricostruzione di esse,
la riparazione voluta. Poco importa che le vie dei
concorsi sieno più aperte. Nella condizione od erna
sarebbe anzi da augurarsi che fossero senza siepi e
senza ostacoli di sorta; e che le siepi da coloro che
non sanno si incontrino alte, insormontabili, più che
negli articoli del regolamento, nelle giuste e rigorose
esigenze delle Commissioni giudicatrici.

Ha ottenuto la libera docenza in storia dell’arte
medioevale e moderna il dott. Pietro D’Achiardi.
Svolse, come lezione di prova, il tema Leonardo da
Vinci pittore, dimostrando padronanza della materia,
e indipendenza d’idee.

Si stanno ricostituendo le Commissioni provin-
ciali conservatrici de’ Monumenti, anch’esse cadute

in abbandono, come tante altre istituzioni artistiche
italiane. Raccomandiamo che la nomina delle nuove
commissioni corrisponda a quel maggior fervore di
vita artistica che pure si va notando.nel paese, che siali
composte nel modo più nobile e degno che sia possi-
bile, che sia provveduto al loro funzionamento così che
gli interessi artistici provinciali trovino solerti tutori.

La Commissione giudicatrice del concorso per
la statua dell’imperatore Costantino Paleologo
da erigersi in Atene terrà le sue prime adunanze in
Roma nella seconda metà di .giugno. E stata così com-
posta : Monsignor Duchesne, direttore della scuola
francese in Roma; Carolus Duranti, direttore dell’Ac-
cademia di Francia in Roma; Padre F. Ehrle della
biblioteca vaticana; E. Ferrari, direttore dell'Isti-
tuto di Belle arti in Roma; Gustavo KOrte dell'Istituto
archeologico germanico; Spyridion I.ambros, profes-
sore all’Università nazionale d’Atene; Joseph Strzy-
gowski, professore nell’Università di Graz; Adolfo
Venturi.

Alle onoranze da tributarsi a Battista Caval-
casene in Legnago si è associata spontaneamente la
Francia. Il Temps, in un articolo del 18 maggio, tes-
suto il racconto della vita tutta dedicata alla patria e
all’arte del figlio di Legnago, domanda con molta
cortesia al sindaco del luogo e al Comitato per le
onoranze di parteciparvi toto corde.

11 Comitato per le onoranze al Vignola celebrate
lo scorso anno, ha compiuto ora il suo compito con
la pubblicazione di un volume di Studii e Memorie
illustrative della vita e dell’opera del grande archi-
tetto, raccolte con ogni cura dal bibliotecario Sorbelli.

J1 concorso per il palazzo di Belle arti, che si
erigerà tra la villa Borghese e quella di papa Giulio,
per la Esposizione del 1911, si è chiuso con la vittoria
dell’architetto concorrente sig. Bazzani. Il palazzo non
sorgerà provvisoriamente, per l’occasione; ma resterà
poi, e ospiterà la Galleria nazionale d’arte moderna.

La «Société de l’Histoire de l’art franpais »,
che già pubblicò tanti preziosi documenti, grazie ai
signori de Montaiglon, Clennevières, Delaborde e ad
altri, negli Archives e Nouvetles Archives de VArt
frangais, si è ricostituita. Per il 1908-1909 ne è stato
nominato presidente André Michel, vice presidente
Henry Lemonnier, segretario generale Pierre Marcel,
segretario aggiunto A. Lemoisne.
 
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