VETRI ITALIANI A ORO CON GRATTITI DEL XIV E XV SECOLO
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Di certo erano vetri messi d’oro e graffiti, con fondo di colore; non mai l’industria dei
vetri dorati aveva avuto così vasta esplicazione!
Della mirabile camera, che al mattino tutta rifulgeva al sole, nulla è rimasto; nè mi
fu dato rintracciare nessun frammento della sua decorazione che forse era stata eseguita
Fig. 14 — Jacopino Cietario: Trittico. Milano, Collezione del Principe Trivulzio
nel principio del Quattrocento, quando nell'arte lombarda e veronese più aveva voga lo
studio naturalistico delle forme animali. Ma altri vetri vi sono del Quattrocento, e assai
importanti, che spettano all’Italia superiore.
Per la consueta somma liberalità del principe I.. A. Trivulzio posso dar notizia di un
prezioso piccolo trittico (fig. 14) che ci fa conoscere il nome di un altro artista sinora ignoto.
Entro uria cornice intagliata a fogliami e a cuspidette gotiche sono racchiusi tre vetri
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Di certo erano vetri messi d’oro e graffiti, con fondo di colore; non mai l’industria dei
vetri dorati aveva avuto così vasta esplicazione!
Della mirabile camera, che al mattino tutta rifulgeva al sole, nulla è rimasto; nè mi
fu dato rintracciare nessun frammento della sua decorazione che forse era stata eseguita
Fig. 14 — Jacopino Cietario: Trittico. Milano, Collezione del Principe Trivulzio
nel principio del Quattrocento, quando nell'arte lombarda e veronese più aveva voga lo
studio naturalistico delle forme animali. Ma altri vetri vi sono del Quattrocento, e assai
importanti, che spettano all’Italia superiore.
Per la consueta somma liberalità del principe I.. A. Trivulzio posso dar notizia di un
prezioso piccolo trittico (fig. 14) che ci fa conoscere il nome di un altro artista sinora ignoto.
Entro uria cornice intagliata a fogliami e a cuspidette gotiche sono racchiusi tre vetri