DOI issue:
Fasc. 4
DOI article:Corrieri
DOI Page / Citation link:https://doi.org/10.11588/diglit.24153#0357
CORRIERI
307
Notizie di Berlino.
La direzione generale dei nostri musei, che da due
anni è affidata alle cure ed alla energia del Dr. Bode,
sta ora effettuando un nuovo movimento di personale.
Diversi posti importanti verranno occupati da nuovi
direttori.
Il bravo direttore del Kunstgewerbe Museum, Julius
Lessing, è morto quest’ inverno ; egli aveva creato,
della Francia. Tutti i critici competenti sono stati
pieni d’ammirazione per lo sviluppo dato dallo Tschudi
alla sua galleria. Intanto però alcuni mediocri pittori
riuscirono a istigare l’imperatore contro un direttore
che non ama la pittura tragica, storica e di battaglie ;
e così Hugo von Tschudi era costretto a domandare
un congedo di un anno, nè si sa se dopo quel ter-
mine potrà tornare al suo posto. Ma chi sarà il suc-
cessore? un favorito della corte imperiale o un pittore?
Fig. 1 — Ritratto virile. Arte tedesca
Berlino, Kaiser Friedrich Museum
fondandolo dal nulla, il suo museo, che’ per 40 anni
diresse con energia e amore. Ma i tempi moderni non
godevano le sue simpatie, l’arte decorativa dei nostri
giorni ai suoi occhi era fondamentalmente errata. Il
suo studio speciale era dedicato ai tappeti, tessuti e
stoffe in genere, e la sua pubblicazione monumen-
tale su questo argomento è appena da poco tempo
compiuta.
Un’altra perdita grave è quella di Hugo von Tschudi.
Questo museo della pittura e scultura del secolo xix
aveva in Hugo von Tschudi un direttore che in dieci
anni aveva saputo cambiare un magazzino di medio-
crità in una collezione sapiente e completa dell’arte
delle ultime scuole, non solo della Germania ma anche
Anche il Kupferstichkabinett ha cambiato diret-
tore : Max Lehrs è tornato a Dresda al posto da lui
prima occupato, e ora il gabinetto delle stampe e dei
disegni è diretto da Max I. Friedlaender.
Manca ancora il secondo direttore della galleria dei
quadri ; la pinacoteca e la collezione plastica è affi-
data alle cure dello stesso direttore generale.
Numerosi sono gli acquisti degli ultimi mesi. Della
collezione R. Kann di Parigi, venduta ai fratelli Du-
veen di Londra, sono stati salvati per la nostra gal-
leria sette quadri, fra i quali due tavole di Rembrandt
e diversi altri olandesi e fiamminghi del seicento. Ri-
produciamo qui un ritratto maschile, della fine del
quattrocento, che palesa una maniera mista di arte
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Notizie di Berlino.
La direzione generale dei nostri musei, che da due
anni è affidata alle cure ed alla energia del Dr. Bode,
sta ora effettuando un nuovo movimento di personale.
Diversi posti importanti verranno occupati da nuovi
direttori.
Il bravo direttore del Kunstgewerbe Museum, Julius
Lessing, è morto quest’ inverno ; egli aveva creato,
della Francia. Tutti i critici competenti sono stati
pieni d’ammirazione per lo sviluppo dato dallo Tschudi
alla sua galleria. Intanto però alcuni mediocri pittori
riuscirono a istigare l’imperatore contro un direttore
che non ama la pittura tragica, storica e di battaglie ;
e così Hugo von Tschudi era costretto a domandare
un congedo di un anno, nè si sa se dopo quel ter-
mine potrà tornare al suo posto. Ma chi sarà il suc-
cessore? un favorito della corte imperiale o un pittore?
Fig. 1 — Ritratto virile. Arte tedesca
Berlino, Kaiser Friedrich Museum
fondandolo dal nulla, il suo museo, che’ per 40 anni
diresse con energia e amore. Ma i tempi moderni non
godevano le sue simpatie, l’arte decorativa dei nostri
giorni ai suoi occhi era fondamentalmente errata. Il
suo studio speciale era dedicato ai tappeti, tessuti e
stoffe in genere, e la sua pubblicazione monumen-
tale su questo argomento è appena da poco tempo
compiuta.
Un’altra perdita grave è quella di Hugo von Tschudi.
Questo museo della pittura e scultura del secolo xix
aveva in Hugo von Tschudi un direttore che in dieci
anni aveva saputo cambiare un magazzino di medio-
crità in una collezione sapiente e completa dell’arte
delle ultime scuole, non solo della Germania ma anche
Anche il Kupferstichkabinett ha cambiato diret-
tore : Max Lehrs è tornato a Dresda al posto da lui
prima occupato, e ora il gabinetto delle stampe e dei
disegni è diretto da Max I. Friedlaender.
Manca ancora il secondo direttore della galleria dei
quadri ; la pinacoteca e la collezione plastica è affi-
data alle cure dello stesso direttore generale.
Numerosi sono gli acquisti degli ultimi mesi. Della
collezione R. Kann di Parigi, venduta ai fratelli Du-
veen di Londra, sono stati salvati per la nostra gal-
leria sette quadri, fra i quali due tavole di Rembrandt
e diversi altri olandesi e fiamminghi del seicento. Ri-
produciamo qui un ritratto maschile, della fine del
quattrocento, che palesa una maniera mista di arte