I BASSORILIEVI DI CASTE! DI SANGRO
35i
La Presentazione al Tempio è qui trattata insolitamente. Innanzi ai convenuti, Maria e
Giuseppe depongono sul sacro altare, offrendolo a Dio, il fanciullo Gesù. La scena del pa-
liotto ha in smalto la scritta dichiarativa: « Quano . XPO . fo . presentato . alo . tempio »,
scritta simile a quella del rilievo. Ma anche le differenze tra le due scene sono parecchie.
Fig. 7 — Ghiberti: Particolare della porta nord
del Battistero di Firenze. (Fig. Alinari)
Fig. 8 — Bassorilievo di Castel di Sangro
(Fotografia Gentile)
Fig. 9 — Nicola da Guardiagrele
Particolare del paliotto di Teramo
(Fotografia Gargiolli)
Nell’una (fig. io) gli spettatori sono tre, mentre nell’altra (fig. 11) cinque; in quella una
fila rettilinea di setti archetti gotici simula il tempio, in questa tre tabernacoli a cupola,
con frontoncini e pinnacoli, sporgono dalle pareti in cui si aprono nicchie ; là Maria e Giu-
seppe si curvano tutti verso il Bambino e le loro vesti hanno scannellature profonde, pieghe
violenti, qua sono eretti della persona, più calma, più allungata, come quella di tutte le
le altre figure, e vestono elegantemente, liberamente.
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La Presentazione al Tempio è qui trattata insolitamente. Innanzi ai convenuti, Maria e
Giuseppe depongono sul sacro altare, offrendolo a Dio, il fanciullo Gesù. La scena del pa-
liotto ha in smalto la scritta dichiarativa: « Quano . XPO . fo . presentato . alo . tempio »,
scritta simile a quella del rilievo. Ma anche le differenze tra le due scene sono parecchie.
Fig. 7 — Ghiberti: Particolare della porta nord
del Battistero di Firenze. (Fig. Alinari)
Fig. 8 — Bassorilievo di Castel di Sangro
(Fotografia Gentile)
Fig. 9 — Nicola da Guardiagrele
Particolare del paliotto di Teramo
(Fotografia Gargiolli)
Nell’una (fig. io) gli spettatori sono tre, mentre nell’altra (fig. 11) cinque; in quella una
fila rettilinea di setti archetti gotici simula il tempio, in questa tre tabernacoli a cupola,
con frontoncini e pinnacoli, sporgono dalle pareti in cui si aprono nicchie ; là Maria e Giu-
seppe si curvano tutti verso il Bambino e le loro vesti hanno scannellature profonde, pieghe
violenti, qua sono eretti della persona, più calma, più allungata, come quella di tutte le
le altre figure, e vestono elegantemente, liberamente.