408
GUSTAVO FRI ZZO NI
condotto a matita nera, che a qualche lettore d’Oltremonte potrebbe venir fatto d’identifi-
care in qualche personaggio noto nella storia (fig. 6). 1
La scelta della prima diecina si chiude con un fugace schizzo a penna di Rembrandt,
legittimato dalla presenza di alcune parole scritte, come ci si assicura, di sua mano. Vi si
vedono in vivaci atteggiamenti due garzoni macellai nell’atto di squartare e trasportare degli
animali suini. Abbozzi di simil fatta, improvvisati certamente in un batter d’occhio, si trovano
in parecchie raccolte. Vanno considerati come espressioni significative dello spirito d’osser-
vazione dell’arguto artista. Ne possiede alcuni fra altre la pregevole collezione di disegni
conservata nella biblioteca privata di S. M. il Re a Torino. Se ne dà un esempio qui nella
fig. 7, il cui soggetto si scorge in un esattore mentre sta riscuotendo dei tributi, forse allu-
sione a qualche parabola del Vangelo, più volte trattate dall’artista.
Gustavo Frizzoni
1 Della fotografia rispettiva, nonché di quella dal disegno di Brueghel, ci si compiace dichiararci debi-
tori alla cortesia di Nerino Ferri.
GUSTAVO FRI ZZO NI
condotto a matita nera, che a qualche lettore d’Oltremonte potrebbe venir fatto d’identifi-
care in qualche personaggio noto nella storia (fig. 6). 1
La scelta della prima diecina si chiude con un fugace schizzo a penna di Rembrandt,
legittimato dalla presenza di alcune parole scritte, come ci si assicura, di sua mano. Vi si
vedono in vivaci atteggiamenti due garzoni macellai nell’atto di squartare e trasportare degli
animali suini. Abbozzi di simil fatta, improvvisati certamente in un batter d’occhio, si trovano
in parecchie raccolte. Vanno considerati come espressioni significative dello spirito d’osser-
vazione dell’arguto artista. Ne possiede alcuni fra altre la pregevole collezione di disegni
conservata nella biblioteca privata di S. M. il Re a Torino. Se ne dà un esempio qui nella
fig. 7, il cui soggetto si scorge in un esattore mentre sta riscuotendo dei tributi, forse allu-
sione a qualche parabola del Vangelo, più volte trattate dall’artista.
Gustavo Frizzoni
1 Della fotografia rispettiva, nonché di quella dal disegno di Brueghel, ci si compiace dichiararci debi-
tori alla cortesia di Nerino Ferri.