Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino (7.1897)

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ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI

Essa procedette ad elezioni di soci perpetui e di corrispon-
denti, cioè: 28 giugno 1888, Soci perfiditi: ing. Riccardo
Brayda, già corrispondente ; ing. Camillo Boggio ; corri-
spondenti: canonico Carlo Vassallo (Asti), canonico Casimiro
Turletti (Savigliano). — 16 gennaio 1890, corrispondente:
cav. Camillo Leone (Vercelli). — 20 gennaio 1891 , socio
perpetuo : cav. Enrico Bianchetti; corrispondenti: avv. Se-
condo Pia, canonico Enrico Lugon (Gran San Bernard©).
— 21 dicembre 1891 , soci perpetui : avv. Vittorio Del
Corno (Crescentino), cav. Camillo Leone, già corrispon-
denti, cav. Pietro Costa, scultore; corrispondenti: signori
Edoardo Calandra, Federico Tonetti (Varallo Sesia), avv.
Luigi Vaccarone. — 28 gennaio 1893, comm. Vittorio
Avondo; corrispondenti : dott. Giuseppe Assandria, comm.
Giovanni Battista Villa (Genova). — 20 dicembre 1894,
soci perpetui: dott. Giuseppe Assandria, avv. Leone Fon-
tana, comm. Alfredo DAndrade; corrispondenti : avv. Er-
nesto Bertea, cav. Marco Calclerini, cav. Francesco Negri
(Casale Monferrato), prof. Giuseppe Ponte (Pieve del Cairo),
prof. Giovanni Vacchetta.

Perdite dolorose ebbe da soffrire la Società, privata dei
suoi soci fondatori : Paolo Massa, Francesco Gamba, Ga-
spare Gorresio, Carlo Felice Biscarra, Ariodante Fabretti ;
dei soci perpetui: Emanuele Taparelli d'Azeglio, Angelo
Angelucci, Vittorio Del Corno, Enrico Bianchetti ; dei soci
corrispondenti: Edoardo Berard, Emilio Corderò di Mon-
tezemolo, Carlo Vassallo, Giovanni Battista de Rossi.

11 17 novembre la Società si riuniva per la prima volta
dopo la morte del suo presidente Ariodante Fabretti, a
breve intervallo preceduto nel sepolcro dai soci Biscarra
e Bianchetti e seguito dal corrispondente De Rossi.