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Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino — 7.1897

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Ferrero, Ermanno: Atti della società: (1898)
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https://doi.org/10.11588/diglit.11589#0138

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ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI

spondente," e dal tre dicembre dell'anno 1886, come socio
perpetuo. Nel 1892 fu eletto socio attivo della Deputazione
di Storia patria delle provincie di Parma e di Piacenza, e
così di quella Commissione araldica regionale. Appartenne
pure all'Accademia di storia, scienze e lettere della Savoia,
all'Ateneo di scienze di Bergamo, e negli anni del suo sog-
giorno a Torino, alla direzione di quell'importante ospizio di
beneficenza che è l'Ospedale generale di Carità; al Consiglio
direttivo del Museo civico, alla Commissione provinciale
della conservazione dei monumenti d'antichità e belle arti.

« E nel momento in cui, ed in riguardo de' suoi studii e
del grado che teneva nella gerarchia degli Archivi di Stato,
era chiamato alla sovrintendenza dell'archivio di una delle
primarie città italiane ; il Vayra, come abbiamo detto, dopo
breve morbo, scompariva per sempre da noi. E ciò avve-
niva pochi giorni dopo che la nostra Deputazióne di Storia
patria aveva tenuta la consueta sua generale adunanza, in
cui i colleghi, ignari del motivo della sua assenza, non
avrebbero mai vaticinato la prossimità d'evento così acerbo.

« In tal guisa io pongo termine a questa commemora-
zione; e voglia questo breve ricordo esser ritenuto l'affet-
tuoso estremo saluto che da questa splendida sede ospitale
della R. Pinacoteca torinese, che da alcuni anni ci accoglie,
noi mandiamo al rimpianto collega. »

Adunanza del-$ gennaio 189g. — L'adunanza ammini-
strativa, che non si è potuto tenere sulla fine del 1898, si
tenne in questo giorno.

In essa si elessero a Socio effettivo il Conte GiOVAC-
chino toesca Di Castellazzo e a Socio corrispondente
il Dott. Cav. Giacomo Pollini.

Ermanno Ferrerò.
 
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