NUOVI SCAVI NELL'AREA DI AUGUSTA BAGIENNORUM
I87
distribuzione delle acque, non venne trovato altro che un
grosso nucleo di muratura a circa un metro sotto l'antico
suolo, il quale doveva probabilmente essere la base di una
torre-serbatoio, la cui quasi totale distruzione si spieghe-
rebbe colla ricerca ed estrazione dei tubi di piombo, coi
quali si doveva effettuare la conduttura dell'acqua per gli
Scavi di Augusta Bagiennorum - 1899.
/. Acquedotto — II Serbatoio. — III. Canale di scarico.—
IV. Strada. — V. Costruzione regolare. — VI. Se-
polcro (?) — VII. Edicola <?j — Vili. Costruzioni
incerte. — IX. Prolungamento asse via principale
interna.
usi domestici nell'interno della città e di cui già si raccol-
sero diversi pezzi, della solita forma caratteristica.
La sola opera di derivazione che, per la sua natura,
non destò l'avidità dei ricercatori e quindi scampò alla
distruzione, si è un canale di scarico del supposto serba-
toio, che da esso si diparte, verso tramontana, passando
sotto la strada di cui si dirà, e che, dopo diversi cambia-
menti di direzione (come si noterà nella planimetria qui
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distribuzione delle acque, non venne trovato altro che un
grosso nucleo di muratura a circa un metro sotto l'antico
suolo, il quale doveva probabilmente essere la base di una
torre-serbatoio, la cui quasi totale distruzione si spieghe-
rebbe colla ricerca ed estrazione dei tubi di piombo, coi
quali si doveva effettuare la conduttura dell'acqua per gli
Scavi di Augusta Bagiennorum - 1899.
/. Acquedotto — II Serbatoio. — III. Canale di scarico.—
IV. Strada. — V. Costruzione regolare. — VI. Se-
polcro (?) — VII. Edicola <?j — Vili. Costruzioni
incerte. — IX. Prolungamento asse via principale
interna.
usi domestici nell'interno della città e di cui già si raccol-
sero diversi pezzi, della solita forma caratteristica.
La sola opera di derivazione che, per la sua natura,
non destò l'avidità dei ricercatori e quindi scampò alla
distruzione, si è un canale di scarico del supposto serba-
toio, che da esso si diparte, verso tramontana, passando
sotto la strada di cui si dirà, e che, dopo diversi cambia-
menti di direzione (come si noterà nella planimetria qui