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Atti della società: (1906)
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ATTI DELLA SOCIETÀ
419
che queste necropoli formeranno oggetto di suoi ulteriori
studi specialmente riguardo alla discussa fusione dell'ele-
mento longobardo con il "romano.
Il presidente annuncia poscia gli argomenti delle con-
ferenze per il corrente anno, che saranno : « L'Arte nel
Delfinato » illustrata dal socio Reymond; « Castelli e Co-
stumi medioevali valsusini », per cura del socio Barraja;
« Varallo ed i suoi monumenti », svolti dal socio Barba-
vara. Per ultimo il presidente parlerà delle memorie della
battaglia di Torino nel 1706.
Adunanza scientifica del 15 febbraio. — Il presidente
Ferrerò commemora il socio corrispondente colonnello
Bazzetta, di Domodossola, testé defunto, benemerito illu-
stratore dei monumenti dell'Ossola. Comunica poi i risultati
d'una visita che egli con altri soci fece agli scavi, tuttora in
corso, di Susa, scavi che continuano a fornire materiale di
studio, ed ora specialmente hanno fornito nuovi documenti
sulla direzione delle mura romane della stessa città.
Brayda, anche pel socio Rondolino, svolge la sua pro-
posta da trasmettersi a nome della Società al Municipio
di Torino perchè sui monumenti più notevoli del Medio
Evo torinese siano apposte lapidi che ne indichino som-
mariamente le vicende. Questa proposta è approvata.
Il Presidente dopo aver ricordata la storia della lapide
fatta apporre alla Madonna di Campagna da Vittorio
Amedeo II sulla tomba del maresciallo francese De Marcin,
morto nella battaglia del 1706, riferisce che ora, in occa-
sione delle feste bicentenarie della battaglia stessa, il Co-
mitato ha in animo di sostituire l'iscrizione antica con
un'altra, allo scopo di variare certe espressioni che del
resto nè contrastano con la verità storica nè suonano mi-
nore deferenza per uno dei due eserciti combattenti. L'iscri-
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che queste necropoli formeranno oggetto di suoi ulteriori
studi specialmente riguardo alla discussa fusione dell'ele-
mento longobardo con il "romano.
Il presidente annuncia poscia gli argomenti delle con-
ferenze per il corrente anno, che saranno : « L'Arte nel
Delfinato » illustrata dal socio Reymond; « Castelli e Co-
stumi medioevali valsusini », per cura del socio Barraja;
« Varallo ed i suoi monumenti », svolti dal socio Barba-
vara. Per ultimo il presidente parlerà delle memorie della
battaglia di Torino nel 1706.
Adunanza scientifica del 15 febbraio. — Il presidente
Ferrerò commemora il socio corrispondente colonnello
Bazzetta, di Domodossola, testé defunto, benemerito illu-
stratore dei monumenti dell'Ossola. Comunica poi i risultati
d'una visita che egli con altri soci fece agli scavi, tuttora in
corso, di Susa, scavi che continuano a fornire materiale di
studio, ed ora specialmente hanno fornito nuovi documenti
sulla direzione delle mura romane della stessa città.
Brayda, anche pel socio Rondolino, svolge la sua pro-
posta da trasmettersi a nome della Società al Municipio
di Torino perchè sui monumenti più notevoli del Medio
Evo torinese siano apposte lapidi che ne indichino som-
mariamente le vicende. Questa proposta è approvata.
Il Presidente dopo aver ricordata la storia della lapide
fatta apporre alla Madonna di Campagna da Vittorio
Amedeo II sulla tomba del maresciallo francese De Marcin,
morto nella battaglia del 1706, riferisce che ora, in occa-
sione delle feste bicentenarie della battaglia stessa, il Co-
mitato ha in animo di sostituire l'iscrizione antica con
un'altra, allo scopo di variare certe espressioni che del
resto nè contrastano con la verità storica nè suonano mi-
nore deferenza per uno dei due eserciti combattenti. L'iscri-