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cassetta quattro diversi vaselli in oro, ed uno con gem- DOMINVS NOSTER HONOIUVS, come il confronto
me. Seguiva una seconda cassetta coperta di lamina delle due relazioni di Lucio Fauno, l una latina l'altra
argentea e dorata. Quivi nulla meno che, al compu- italiana, mi suggerisce. In una bulla poi o tondo d'oro,
tare dell'Alfarano, cento cinquanta e più anelli d'oro che Lucio Fauno, Lorenzo Sodò, il Bosio ed altri
con pietre preziose, e pendenti e crocette e collane assomigliano ai così detti Agnus Dei (1), MARIA DO-
é bottoni ed aghi discriminali ed una pallina che si MINA NOSTRA FLORENT1SSIMA, e STILICO V1VAT.
apriva a guisa di noce ed una bulla; tutto in oro con II Bullingero però lesse in quella bulla HONOIUVS
perle, smeraldi, zaffiri ed altre gemme e pietre. Fra le MARIA STILICHO VIVAT , e nel rovescio gli stessi
gemme annulari primeggiava uno smeraldo, nel quale nomi aggiunti quelli di THERMANTIA e SERENA (2).
era incisa una testa, che fu giudicata di Onorio; e il Or di tanti vasi e anelli e gemme ed altri preziosi
prezzo della gemma fu stimato una somma a quei tempi arnesi, nulla rimane eccetto ,la bulla, che nei princi-
assai alta, cinquecento ducati d'oro, il Bosio dice scudi, pii del nostro secolo fu portata da Roma a Milano ed
Infine alcuni oggetti in argento, cioè un ago discrimi- ivi acquistata dal marchese Trivulzi per il suo museo,
naie e una secchia di lodatissimo artificio. Il Marini (3) ne divulgò le iscrizioni così :
Che il sepolcro, nel quale era chiuso un sì ricco HONORI STEL1CO
mondo muliebre, fosse di Maria figliuola di Stilicone STELICO SERHNA
e di Serena, sorella di Termanzia e di Eucherio e mo- MARIA THERMANTIA
glie di Onorio imperatore si conobbe dalle lettere scrit- SERHNA EVCHERI
te in alcuni di cotesti preziosi monili. Oltre i nomi V1VATIS YIVATIS
degli angeli MICHAEL . GABRIEL . RAPHAEL . VR1EL f f
graffiti in una laminelta d'oro, nell'ago discriminale Ma la bulla medesima dimostra quanto incomplete sono
da un lato era scritto DOMINA NOSTRA MARIA , _
dall'altro DOMINO NOSTRO BONOMO (1), o piuttosto (l) v. Martigny, méè anMologique sttr lagneau, Paris im p. ^
- (2) Cancellieri, I. c. p. 1036.
(1) Cancellieri I. c. p. 1000, 1003. (3) Papiri diplom. p. 245.
cassetta quattro diversi vaselli in oro, ed uno con gem- DOMINVS NOSTER HONOIUVS, come il confronto
me. Seguiva una seconda cassetta coperta di lamina delle due relazioni di Lucio Fauno, l una latina l'altra
argentea e dorata. Quivi nulla meno che, al compu- italiana, mi suggerisce. In una bulla poi o tondo d'oro,
tare dell'Alfarano, cento cinquanta e più anelli d'oro che Lucio Fauno, Lorenzo Sodò, il Bosio ed altri
con pietre preziose, e pendenti e crocette e collane assomigliano ai così detti Agnus Dei (1), MARIA DO-
é bottoni ed aghi discriminali ed una pallina che si MINA NOSTRA FLORENT1SSIMA, e STILICO V1VAT.
apriva a guisa di noce ed una bulla; tutto in oro con II Bullingero però lesse in quella bulla HONOIUVS
perle, smeraldi, zaffiri ed altre gemme e pietre. Fra le MARIA STILICHO VIVAT , e nel rovescio gli stessi
gemme annulari primeggiava uno smeraldo, nel quale nomi aggiunti quelli di THERMANTIA e SERENA (2).
era incisa una testa, che fu giudicata di Onorio; e il Or di tanti vasi e anelli e gemme ed altri preziosi
prezzo della gemma fu stimato una somma a quei tempi arnesi, nulla rimane eccetto ,la bulla, che nei princi-
assai alta, cinquecento ducati d'oro, il Bosio dice scudi, pii del nostro secolo fu portata da Roma a Milano ed
Infine alcuni oggetti in argento, cioè un ago discrimi- ivi acquistata dal marchese Trivulzi per il suo museo,
naie e una secchia di lodatissimo artificio. Il Marini (3) ne divulgò le iscrizioni così :
Che il sepolcro, nel quale era chiuso un sì ricco HONORI STEL1CO
mondo muliebre, fosse di Maria figliuola di Stilicone STELICO SERHNA
e di Serena, sorella di Termanzia e di Eucherio e mo- MARIA THERMANTIA
glie di Onorio imperatore si conobbe dalle lettere scrit- SERHNA EVCHERI
te in alcuni di cotesti preziosi monili. Oltre i nomi V1VATIS YIVATIS
degli angeli MICHAEL . GABRIEL . RAPHAEL . VR1EL f f
graffiti in una laminelta d'oro, nell'ago discriminale Ma la bulla medesima dimostra quanto incomplete sono
da un lato era scritto DOMINA NOSTRA MARIA , _
dall'altro DOMINO NOSTRO BONOMO (1), o piuttosto (l) v. Martigny, méè anMologique sttr lagneau, Paris im p. ^
- (2) Cancellieri, I. c. p. 1036.
(1) Cancellieri I. c. p. 1000, 1003. (3) Papiri diplom. p. 245.