Fig. 7 — Ercole de’ Roberti : Il Concerto. Raccolta Salting a Londra
(Fotografia Anderson)
Mantova, ed ebbe incarico di continuare una pala d’altare lasciata da Ercole, per la morte
che lo sorprese, incompiuta.
Per tutte le altre esclusioni del Berenson, come della Battaglia delle Amazzoni della
Galleria Borromeo, della Cena della National Gallery, della Flagellazione di Cristo in Rich-
mond, della Madonna in trono con Santi conservata da W. M. Conway, del Melchisedec
della quadreria del principe Mario Chigi, di Ercole e degli Argonauti nella Galleria di Pa-
dova, noi non abbiamo ad osservare nulla in contrario, anzi ci rallegriamo che in alcuni casi
LE OPERE DE' PITTORI FERRARESI DEL
400
427
straordinaria è propria di un miniatore, come si vede nella cuffietta dorata di Medea, coperta
da un velo a ricami, nella trama d’oro con fili rossi del suo manto, nelle maniche della sua
veste con orli a scacchi di azzurro e oro. Il modellato delle carni di fanciulli, che Medea
trascina cor» sè, sulle rovine da cui salgono vampe, è più sommario, men penetrante di
Ercole, tanfo che noi siamo propensi a ritenerne autore un seguace di questo maestro, Gian
Francescq dei Maineri, pittore e miniatore di Parma, che visse alle corti di Ferrara e di
(Fotografia Anderson)
Mantova, ed ebbe incarico di continuare una pala d’altare lasciata da Ercole, per la morte
che lo sorprese, incompiuta.
Per tutte le altre esclusioni del Berenson, come della Battaglia delle Amazzoni della
Galleria Borromeo, della Cena della National Gallery, della Flagellazione di Cristo in Rich-
mond, della Madonna in trono con Santi conservata da W. M. Conway, del Melchisedec
della quadreria del principe Mario Chigi, di Ercole e degli Argonauti nella Galleria di Pa-
dova, noi non abbiamo ad osservare nulla in contrario, anzi ci rallegriamo che in alcuni casi
LE OPERE DE' PITTORI FERRARESI DEL
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straordinaria è propria di un miniatore, come si vede nella cuffietta dorata di Medea, coperta
da un velo a ricami, nella trama d’oro con fili rossi del suo manto, nelle maniche della sua
veste con orli a scacchi di azzurro e oro. Il modellato delle carni di fanciulli, che Medea
trascina cor» sè, sulle rovine da cui salgono vampe, è più sommario, men penetrante di
Ercole, tanfo che noi siamo propensi a ritenerne autore un seguace di questo maestro, Gian
Francescq dei Maineri, pittore e miniatore di Parma, che visse alle corti di Ferrara e di