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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 13.1910

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Fasc. I
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Frizzoni, Gustavo: Nuove rivelazioni nei disegni del Museo di Francoforte
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https://doi.org/10.11588/diglit.24136#0065

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NUOVE RIVELAZIONI NEI DISEGNI DEL MUSEO DI FRANCOFORTE

29

Martino nelle sue stampe spicca come artista dotato
di idee proprie, di nuove forme con uno stile perso-
nale, che ce lo presenta come il primo in un ordine
di cose, continuate e sviluppate di poi da Alberto
Diirer. 1

Ora a confermare la verità del detto colla elo-
quenza dei documenti grafici ci piace porgere qui
riprodotti due facsimili da stampe dei surriferiti più
antichi incisori (fig. 6 e 7), tipiche ciascuna nel suo
genere. Nel primo, (un foglietto della più grande ra-
rità nelle raccolte), è rappresentata in una cappelletta
la Vergine col figliuolo fra un Santo e un Angelo, in
alto Dio Padre e Figlio (datato 1460), foglietto deno-
minato la piccola Madonna da Etnsiedeln, nel secondo,
di Martino Schongauer, le cui iniziali si leggono al
basso, la Vergine e il Padre Eterno, seduti sopra lo
stesso trono, più tre angioletti in alto.

Come il confronto fra queste due stampe poi può
valere a mostrare il nesso che corre fra i due maestri,
così accostando la seconda ad un foglio pubblicato
nel terzo fascicolo dell’opera di che si va discorrendo
si troverà spiegata l’attribuzione del medesimo al
Schongauer. Si tratta di un delicato disegno condotto
a punta di penna, dov’è rappresentata una figura fem-
minile con ampio panneggiamento, seduta sopra un terrapieno, un libro tra le mani, sparsi
i capelli sulle spalle in lunghe e leggiere masse. Le forme oltremodo esili della figura, il
modo di segnare le pieghe dei panni, tutto in genere s’accorda colla stampa, nella parte
indiscutibilmente conservata, laddove dal lato destro, massime nei motivi dei panni, a quanto
osserva lo stesso dott. Swarzenski, i tratti sembrano essere stati rinforzati posteriormente
da mano estranea; circostanza codesta che si avverte facilmente anche nella riproduzione
ottimamente eseguita e che potrebbe forse avere suscitato qualche dubbio in taluno critico
sulla originalità del disegno.

E ora veniamo a quell’uomo che pel suo profondo spirito indagatore, per la versalità
del suo ingegno si potrebbe quasi chiamare il Leonardo della razza alemanna. S’intende:

il Diirer. Di lui ci vengono offerti due fogli d’indi-
scutibile autenticità.

E noto ch’egli più volte s’occupò a ritrarre in di-
stinte serie i fatti della passione di N. S., spesso per
riprodurli poi nelle sue stampe, altre volte invece come
semplici disegni, intesi a dare corpo da se stessi
a qualche creazione suggeritagli dalla sua fantasia
straordinariamente produttiva. Appartiene a questa
categoria il foglio presentatoci nel secondo fascicolo
dell’opera del dott. Swarzenski.

Fra le molte opere a cui attese l’artista negli anni
della sua più intensa attività viene segnalato un se-
guito di schizzi a penna, iniziato fino dal 1520, con-

Fig. 6 — Maestro E. S. :

La piccola Madonna di Einsiedeln
(Da stampa).

Fig. 7 — Martino Schonganer :

N. D. e N. S. in trono - (Da stampa).

1 Vedi: Die Kunsi des 1511. /6 Jahrhunderts in Deutschland
u. den Niederlanden, von Adolf Philippi. Leipzig, 189S. Verlag
voti E. A. Seemann, pag. 129,
 
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