STUDII SU MICHELANGELO DA CARAVAGGIO
ORSE più di qualunque altro secentista italiano, Miche-
langelo Merisi è stato oggetto di studii recenti in Italia,
in Germania, in Francia. Le fonti principali per la sua
biografia, il Bellori1 e il Baglione,1 2 sono state sfruttate ;
varii documenti, pubblicati dal Bertolotti3 e da A. Ven-
turi ;4 5 alcuni quadri, studiati dal Riccis e dal Cantala-
messa,6 le incisioni, dal Baudi di Vesme.7 Nè è mancato
chi abbia cercato di completare in forma monografica
le ricerche proprie e degli altri, cioè V. Sacca8 ed E. For-
noni.9 Ma, per difetto di compiuta conoscenza bibliogra-
fica e di raffinamento critico, questi ultimi hanno fatto
opera più utile per i dettagli, che per l’insieme. Così
che conviene pur sempre ricorrere aH’ormai invecchiata
monografia inserita nel DirÀonario artistico del Meyer
del 1872; 10 anche perchè lo studio, iniziato con larga
preparazione dal Ivallab,11 fu interrotto dalla morte. L’illuminata sintesi del Riegl12 non ha
pretesa di monografia, nè preparazione ad essa sufficiente; e l’articolo del francese Maindron 13
tratta di una questione specialissima.
Poiché dunque la monografia del 1872 non esorbita dai limiti sempre ristretti di un
capitolo di vocabolario, e sopratutto poiché molti nuovi fatti sul Caravaggio sono stati pub-
blicati d’allora, si presenta oggi, più che l’opportunità, la necessità di comporre la monografìa
nuova. E il recente risveglio di simpatia per l’artista e per il suo tempo non può se non
favorirla.
Come contributo ad essa valgano le seguenti pagine.
1 Le Vite, ecc., in Roma, MDCLXXII, pag. 201-216.
2 Jx Vite dei pittori, salitovi, ecc., in Roma,
MDCXLII, pag. 136-139.
3 Artisti lombardi a Roma, Milano, 1881 ; e anche
Artisti in relazione coi Gonzaga signori di Mantova,
Modena, 1885.
4 La R. Galleria Estense in Modena, Modena, 1882.
5 Le Meduse degli Uffizi, in Vita d’arte, I, (1908),
pag. 1-10.
6 Un quadro di Michelangelo da Caravaggio, in Bol-
lettino d'arte, II, (1908), pag. 401-2.
7 Le peintre-graveur i talien, Milano, 1906, pa-
gine 1-4.
8 Miche/angelo da Caravaggio pittore, in Archivio
storico messinese, VII, (1906), pag. 40-69; Vili, (1907),
pag. 41-79-
9 Michelangelo da Caravaggio e le sue opere, con-
ferenza, Bergamo 1907.
10 Allgemeines Kiinstler-Lexicon, hrg. v. Julius
Meyer, Leipzig, 1872 ; Unger u. Meyer, Caravaggio;
Schmidt u. Engelmann, Bildnisse des Meister, ira-
gine 613-625.
11 Caravaggio, in Jahrbuch der Knnsth. Sanimi, des
All. Kaiserhauses, Wien, XXVI, (1906), pag. 272 e seg.
12 Die Entstehung der Barockkunst, Wien, 1908.
13 Le portrait d’A/of de Wignacourt au Louvre, in
Revue de l’art ancien et moderne, tomo XXIV, (1908),
fascicoli di ottobre e novembre.
ORSE più di qualunque altro secentista italiano, Miche-
langelo Merisi è stato oggetto di studii recenti in Italia,
in Germania, in Francia. Le fonti principali per la sua
biografia, il Bellori1 e il Baglione,1 2 sono state sfruttate ;
varii documenti, pubblicati dal Bertolotti3 e da A. Ven-
turi ;4 5 alcuni quadri, studiati dal Riccis e dal Cantala-
messa,6 le incisioni, dal Baudi di Vesme.7 Nè è mancato
chi abbia cercato di completare in forma monografica
le ricerche proprie e degli altri, cioè V. Sacca8 ed E. For-
noni.9 Ma, per difetto di compiuta conoscenza bibliogra-
fica e di raffinamento critico, questi ultimi hanno fatto
opera più utile per i dettagli, che per l’insieme. Così
che conviene pur sempre ricorrere aH’ormai invecchiata
monografia inserita nel DirÀonario artistico del Meyer
del 1872; 10 anche perchè lo studio, iniziato con larga
preparazione dal Ivallab,11 fu interrotto dalla morte. L’illuminata sintesi del Riegl12 non ha
pretesa di monografia, nè preparazione ad essa sufficiente; e l’articolo del francese Maindron 13
tratta di una questione specialissima.
Poiché dunque la monografia del 1872 non esorbita dai limiti sempre ristretti di un
capitolo di vocabolario, e sopratutto poiché molti nuovi fatti sul Caravaggio sono stati pub-
blicati d’allora, si presenta oggi, più che l’opportunità, la necessità di comporre la monografìa
nuova. E il recente risveglio di simpatia per l’artista e per il suo tempo non può se non
favorirla.
Come contributo ad essa valgano le seguenti pagine.
1 Le Vite, ecc., in Roma, MDCLXXII, pag. 201-216.
2 Jx Vite dei pittori, salitovi, ecc., in Roma,
MDCXLII, pag. 136-139.
3 Artisti lombardi a Roma, Milano, 1881 ; e anche
Artisti in relazione coi Gonzaga signori di Mantova,
Modena, 1885.
4 La R. Galleria Estense in Modena, Modena, 1882.
5 Le Meduse degli Uffizi, in Vita d’arte, I, (1908),
pag. 1-10.
6 Un quadro di Michelangelo da Caravaggio, in Bol-
lettino d'arte, II, (1908), pag. 401-2.
7 Le peintre-graveur i talien, Milano, 1906, pa-
gine 1-4.
8 Miche/angelo da Caravaggio pittore, in Archivio
storico messinese, VII, (1906), pag. 40-69; Vili, (1907),
pag. 41-79-
9 Michelangelo da Caravaggio e le sue opere, con-
ferenza, Bergamo 1907.
10 Allgemeines Kiinstler-Lexicon, hrg. v. Julius
Meyer, Leipzig, 1872 ; Unger u. Meyer, Caravaggio;
Schmidt u. Engelmann, Bildnisse des Meister, ira-
gine 613-625.
11 Caravaggio, in Jahrbuch der Knnsth. Sanimi, des
All. Kaiserhauses, Wien, XXVI, (1906), pag. 272 e seg.
12 Die Entstehung der Barockkunst, Wien, 1908.
13 Le portrait d’A/of de Wignacourt au Louvre, in
Revue de l’art ancien et moderne, tomo XXIV, (1908),
fascicoli di ottobre e novembre.