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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 13.1910

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Fasc. 3
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Corrieri
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Cronaca
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https://doi.org/10.11588/diglit.24136#0276

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234

CORRIERI

In B (V. pianta) era 1 'altare antica ; lo dice questa
iscrizione :

P RISCVM TITVLARE ASSVMPTAE DEIPA RAK ALTARE '
HIC SVBSITVM ERAT
V • NON • OCTOB ' A ' D " CIOCCVIII
CONSECRATVM.

scritta in nero al sommo dell’arco.

Sono pure da ammirare una Madonna in trono col
Bambino in braccio (E. della pianta), ragguardevole
scultura, se non erro, del secolo xi, che non appar-

tenne alla Cattedrale,1 un Crocifisso in legno di ampie
proporzioni, della seconda metà del '300, un altarino
gotico anche trecentesco, che un pittore del secolo
scorso imbrattò con tinte ad olio, facendo scomparire
l’affresco centrale e altri fregi della stessa epoca che
abbellivano l’opera, e, infine, l’altare della cella di
Papa Celestino V (D della pianta), un grosso dado
con una nicchietta nel fronte, dentro la quale è scol-
pito uri Crocifisso di tipo arcaico.

Sulmona, marzo 1910.

Pietro Piccirilli.

1 P. Piccirilli, Mon. ardi, sulmonesi cit.

C R O N A C A

Il 3 di marzo s’é inaugurata in Milano una mostra
di ritratti del '700. Insieme con una cinquantina di ri-
tratti di Fra Vittore Ghislancli, figuravano opere di
Rosalba Carriera, dell’Appiani, di Bernardo Belotto,
e, fra .gli stranieri, del Rigaud, del David, del Fabre,
del Nattier : alcuni ritratti erano anche attribuiti al
Lawrence, al Cosway ed al Goya.

Si è aperta in Roma l’annuale esposizione di
Belle Arti con l’intervento dei Sovrani : ne parleremo
più diffusamente in queste pagine tanto più che di re-
cente nuove mostre individuali si sono inaugurate nel-
1’ Esposizione stessa.

& Nello scorso marzo il Circolo femminile « Lyceum »
ha esposto in Firenze una cinquantina di opere di pittura
inglese e di recente aprirà le sue sale ad una mostra
più importante di opere dell’impressionismo francese.

& I giornali quotidiani annunciano che una colle-
zione importante di opere del Barabino, offerta da una
signora straniera alla Galleria Nazionale d’arte mo-
derna, sarebbe stata rifiutata. Una risposta ufficiosa
fa invece comprendere che solo pochissime opere di
quella raccolta sarebbero state degne della Galleria e
che la donatrice non ne permise una scelta.

& A cura della Soprintendenza dei Monumenti di
Roma è stato distaccato e collocato entro cornice nella
chiesa di Santa Maria in Aracoeli il prezioso mosaico
rappresentante la Vergine fra i santi Francesco e Gio-
vanni, opera già illustrata dal De Rossi come dei primi
del ’30o. Si pretende che il donatore inginocchiato ed
in veste senatoria sia Giovanni Colonna, eletto sena-
tore nel 1308.

E morto in Roma il pittore Arturo Vertunni in
età ancora giovanile. Egli era figlio di Achille Ver-
tunni e fu pittore di campagne e di marine, fresco e
piacevole, eminentemente sincero ed alieno da influenze

straniere. Oltre ottanta opere di lui, raccolte dagli
amici, figurano ora in una sala dell’Esposizione Ro-
mana di Belle Arti.

A Lucca è stata investigata, senza nessun risul-
tato, la tomba della contessa Capuana che, fu moglie
del conte Ugolino della Gherardesca.

Scrivono da New-York ai giornali quotidiani che
nella vendita all’asta dei quadri appartenenti agli eredi
Yerckes un ritratto femminile di Frans Hals è stato
venduto per L. 685,000, mentre il ritratto del duca
di Nieubourg eseguito dal Van Dyck fu pagato sole
L. 12,500.

La notizia che l’Archivio Vasariano, rinvenuto a
Firenze dal dott. Poggi, è stato, dal conte Raspolli
Spinelli, concesso per la pubblicazione ad uno storico
tedesco mediante un compenso di L. 35,000 suscita
una vivace polemica sui giornali.

& Dal Castello di Torchiara, l’antica Torculàrìa,
presso Parma, sono stati asportati numerosi oggetti
decorativi ed alcune pitture fra cui il prezioso e noto
pentittico di B. Bembo, opera del pittore cremonese
datata del 1462. Le casse contenenti i preziosi oggetti
sono state sequestrate e sono in corso le pratiche per
ricollocare le opere d’arte al loro posto di origine.

fé A Firenze dal prof. Ella Volpi è stato inaugu-
rato, dopo il restauro, il palazzo dei Davanzali. Inte-
ressanti pitture decorative e notevoli iscrizioni sono
apparse in luce.

^ Si è aperta in Roma, nelle sale dell’Associazione
artistica internazionale, la mostra dei ritratti femmi-
nili già annunziata nell’ultimo fascicolo de L’Arte. Fra
le opere esposte notevoli particolarmente quelle del-
l’Agricola, del Ferrari, del Morelli, del Sartorio padre,
del Vannutelli, del Bompiani e la piccola raccolta di
pastelli del Lembach.
 
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