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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 13.1910

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Fasc. 2
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Wilpert, Joseph: Sancta Maria Antiqua, [2]: Continuazione e fine
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https://doi.org/10.11588/diglit.24136#0119

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SANCTA MARIA ANTIQVA

(Continuazione e fine)

§4. Affreschi dell’Vili secolo.

\l numero maggiore degli affreschi data dnl secolo ottavo,
dunque dal tempo dell’ Iconoclasmo e dalla reazione. I più
interessanti pero ed i più belli sono dell’epoca precedente;
a Chiesa li deve a Giovanni VII (705-707).

Questo papa nacque a Roma sul Palatino da genitori
greci (Plato e Blatta) e ricevette una educazione talmente
romana ch’egli compose in latino perfino l’epitafio di suo
padre e di sua madre.1 * Secondo il Liber Pontificalis egli
fu molto colto nelle scienze e di una grande eloquenza:

« \ ir eruditissimus et facundus eloquentiae ». Non minore
dev’essere stato il suo amore per l’arte, altrimenti non
avrebbe potuto compiere durante il suo pontificato di due
soli anni tutto ciò che gli attribuisce il Liber Pontificalis,

Hin conformità dei monumenti conservati. Frale molte chiese,
eh egli arricchì di affreschi è specialmente mentovata S. Maria
Antiqua: « Basilicam itaque sanctae Dei Genitricis qui An-
^ atm pietica decoiavit ». Poiché s intende ch’egli ebbe una predilezione speciale per

? . . ^’esa> pnò credere eh egli cominciasse da essa. Le più importanti tra le pitture che a
, n° S°no g’cl state indicate dal Rusliforth ; non è necessario adunque ritornare su ciò.

, ^ te principale della basilica, il presbiterio, fu quella che fu ornata di affreschi,
scene SegTuto ben meditato, che possiamo attribuire al papa stesso. Venti

Maria fin ! *mr \ ■ ™ ° Paretl laterali’ rappresentavano la Vita di Gesù dall’Annunciazione di
: 1 ,. a J s^cn^lone di Cristo, eccetto la Crocifissione; un poco più in basso si trovano

1 . 1 ini. !"'A 1 fPost°h> testimoni di Cristo. La Crocifissione, o piuttosto una grandiosa

., , nL Ce roci sso, fu riservata per la parete sopra l’abside ; essa mostrava nella parte
1U ll tl C UC 'tubini e Serafini sulle loro ruote di fuoco con lo sguardo e le mani abbassati
a uoce> Pni giù eranvi Angeli ed Arcangeli in atto di adorazione; venivano poi
CnS<Ù sc l,c,e d' popolo che si affollavano verso il Calvario nell’istesso atteggiamento degli
angeli, separate dalla parte superiore da due striscie con testi riferentisi alla Passione per
a pui parte scelti dall’Antico Testamento. Infine, ai due lati dell’abside, si vedevano quattro
^ ob altrettanti Dottori della. Chiesa ; i primi sono ancora conservati, benché in parte
molto sbiaditi: con il libro dell’Evangelio sulle mani velate, essi si avanzano verso il centro,
'H mando cosi il passaggio tra le figure adoranti e la fila di Dottori della Chiesa, che erano
lppresentati di faccia e nell’atteggiamento consueto.

'■ra questi ed un prezioso tappeto che copriva anche lo zoccolo dell’abside e delle due
I™'; nsplendeva in lettere bianche su fondo rosso 1’ iscrizione, con la quale Giovanni VII
6 U (> g1’ affreschi alla Madre di Dio. Della prima metà, dell’iscrizione sono conservate molte

1 Secondo la copia di Pietro Sabino pubblicata dal

de Rossi, Inscript. christ., II, 2, 442.

2 Ed. Duci-iesne, voi. T, 3S5.

L'Arle. XIII,

11.
 
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