L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna (13.1910)

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CORRIERI

opere che deve proteggere, ma tende ad alleviarne
anche il soverchio peso che ha prodotto gravi danni
alle fabbriche. Questi sono, su per giù, i lavori di ro-
bustamento del solenne tempio trecentesco. In seguito
si porrà mano al restauro delle opere d’arte, allo sco-
primento di affreschi che ancora giacciono sotto uno
strato di calcina in qualche cappella, alla riparazione
dei quadri, tra i quali tengono un posto eminente i
forti Mattia Preti del soffitto ; si farà il restauro degli
affreschi absidali, del bel coro intagliato, ecc. Nel ri-
pristino della chiesa si terrà sempre di mira, nei limiti
del possibile, di restituirla alle sue forme primitive :
dico nei limiti del possibile, perchè essa nei restauri
del Cinquecento, del Seicento e del Settecento ha su-
bito alcune trasformazioni che non possono cancel-
larsi, ed è stata arricchita di opere d’arte pregevoli
che naturalmente non si possono rimuovere, e quindi

resteranno al loro posto. Così il bel soffitto a lacu-
nari, quantunque esso tradisca la copertura del tempo;
una delle porte, anzi la maggiore ; il grandioso organo
barocco ed altre opere; ma tutta la parte essenziale,
organica, dell’edifizio priva dai pessimi stucchi e da
ogni altra addizione, che ne turbi il carattere, sarà
con ogni cura restituita alla sua forma originale. Ed
essa è bellissima nelle linee sobrie ed eleganti delle
grandi ogive e dei pilastri, nelle volte e nei vasti
piani dei muri che si elevano a grande altezza : e
dovrà mostrarsi quell’opera veneranda all’occhio del
moderno osservatore non molto diversa da quella
che fu concepita da Pipimi di Barletta, il flagello dei
Saraceni, che una tradizione costante fa fondatore di
San Pietro a Maiella.

A. Filangeri di Candida.

CRONACA

Di un falso Velasquez nella galleria nazionale di
Londra ha dato notizia il « Berliner-Tageblatt», e sa-
rebbe nientemeno che la Venere acquistata, or sono
circa due anni, per 900,000 marchi. Il colore scoperto
nel quadro, cioè il bleu di Prussia, non esisteva ai
tempi del Velasquez ; ma non potrebbe essere stato
aggiunto al celebre quadro da un restauratore moderno ?

A Capodistria, da maggio a settembre di que-
st’anno, si terrà un’esposizione istriana agricola, in-
dustriale ed artistica. Nella mostra artistica si adune-
ranno tutte le opere d’arte, tutti i pregevoli cimeli
sparsi per le terre dell’ Istria.

% È bandito dalla R. Accademia di Belle Arti in
Milano il concorso per una storia critica della scultura
italiana nel secolo XIX. Il premio di lire 3000 è stato
offerto dai figli dell’insigne scultore Abbondio San-
giorgio, per onorare la memoria del loro genitore. I
concorrenti dovranno presentare alla segreteria della
Accademia suddetta i manoscritti, non più tardi delle
ore 14 del 31 dicembre 1911.

Possono concorrere soltanto scrittori italiani.

X Per alcuni restauri eseguiti nelle RR. Gallerie di
Firenze si è fatto un gran vociare per parte de’ co-
piatori delle RR. Gallerie stesse e degli artisti. Si è
creata, diciamo così, una certa agitazione per restauri,
che potevano essere più timidi, ma che non recano,
a quanto siamo assicurati, nessun nocumento ai qua-
dri restaurati. D’ora innanzi, sarà buona norma di li-

mitarsi a fare i restauri richiesti dalla conservazione
dei dipinti, nessuna pulitura, nessun ripristino. La
prudenza non sarà mai troppa, specialmente nelle pub-
bliche gallerie, che sono gli archivi dell’arte patria.

La mostra del Ritratto italiano sarà tenuta tra
il febbraio e il luglio del 1911 a Firenze, nel primo
piano di Palazzo Vecchio, nei quartieri detti di Leon X
e del duca Cosimo, a destra e a sinistra del salone
dei Cinquecento.

La cattedrale di Pienza, per il cedimento del
terreno su cui pianta la sua parte absidale, minaccia
rovina. Il Ministero della pubblica istruzione studia i
rimedi al danno gravissimo, alla minaccia della per-
dita dell’insigne cattedrale.

% Per l’acquisto di Palazzo Farnese da parte dello
Stato è stato espresso un voto unanime e solenne da
tutte le associazioni artistiche, romane, riunite il x° di
febbraio p. p. nella sede della Società tra i cultori
d’architettura.

L’affresco dell'Annunciazione di Meloz.zo al Pan-
theon a Roma è stato trasportato su tela metallica,
per impedirne il deterioramento che poteva derivare
dall’umidità della parete.

L’Accademia di San Luca in Roma ha tenuto
il 23 gennaio p. p. la commemorazione dei tre pittori
Federico Zuccheri, Annibaie Carracci, Michelangelo
da Caravaggio, per la ricorrenza trecentenaria della
loro morte. L’oratore fu Adolfo Venturi.