Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 13.1910

DOI Heft:
Fasc. 4
DOI Artikel:
Venturi, Lionello: Studii su Michelangelo e Caravaggio, [2]: Continuazione e fine
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.24136#0310

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
STUDII SU MICHELANGELO DA CARAVAGGIO

(Continuazione e fine•)

GNOTO al Kallab e male noto al Dizionario del Meyer è un
gruppo numeroso di opere del Caravaggio, conservato nella
collezione Spada a Roma. Ben nove quadri sono attribuiti
al maestro, e credo che cinque sieno realmente suoi.
Sala I, n. 22. Ritratto di donna con un compasso in mano.
Sala II, n. 30, San Giovanni Evangelista, attribuito al
Guercino dal catalogo della galleria, ma che io credo opera
indubbia del Caravaggio.

Sala III, n. 2. Sant’Anna fila e la Madonna cuce.

Id., n. 23. Davide con la testa di Golia.

Sala IV, n. 30. Scinta Cecilia.1

Non ritengo invece giustificate le seguenti attribuzioni:
Sala I, n. 51. Ritratto di giovane. Opera più tarda del
Caravaggio, poco più che abbozzata, di color grasso, di
assoluta mediocrità.

Sala II, n. 22. Due bevitori in caricatura. Opera super-
ficiale di^un discreto^imitatore del Merigi. Ha qualche carattere del Manfredi, ma è troppo
debole anche per lui.

Sala III, n. 50. Un altro Davide con la testa di Golia. Opera di un mediocre imitatore
del Guercino.

Sala IV, n. 15, Due teste di putti. Opera di un imitatore italiano e debolissimo del
Van Dyck.

Sala IV, n. 52. Testa di putto. Opera di un insignificante imitatore del Merigi.1 2

I quadri ch’io ritengo autentici del maestro lo dimostrano in tutte le sue fasi, dalla
estrema giovinezza all’ultima maniera, con mag'giore completezza forse che in qualsiasi altra
collezione e galleria. Nè mancano quadri, la Santa Cecilia e la Sant’Anna, a rappresentare
i momenti più felici dell’ispirazione dell’artista.

Ai primissimi tempi appartiene il Davide, cui succedono la Santa Cecilia e il ritratto

1 Debbo alla squisita gentilezza del Principe Fede-
rico Spada, del Principe Alfonso Doria, del Principe
Scipione Borghese, se posso oggi per la prima volta
pubblicare opere delle loro collezioni ; e porgo loro
vivissime grazie.

2 I biografi secenteschi del Caravaggio accennano
opere di lui presso privati, senza precisarle. Fra

esse devono annoverarsi quelle della Galleria Spada.
Soltanto il Maricini parla di un San Giovanni Evan-
gelista. E poiché dall’elenco dato dal Meyer non ri-
sulta che nessun quadro con tale soggetto sia attri-
buito al Caravaggio, è possibile ch’esso s’identifichi
con il quadro Spada.
 
Annotationen