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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 13.1910

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Fasc. I
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Wilpert, Joseph: Sancta Maria Antiqua, [1]
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https://doi.org/10.11588/diglit.24136#0037

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SANCTA MARIA ANTIOVA

scoperta 1 della chiesa di S. Maria Antiqua, fatta nel-
l’anno 1900, rimarrà sempre uno dei più grandi avve-
nimenti nella storia dell’arte cristiana. In essa si vedono
riunite, come in nessun altro luogo, pitture di molti
secoli e cioè pitture che non furono mai ritoccate dalla
mano d’un ristauratore. Siccome di alcune si può con
sicurezza fissare l’età, queste spiegano e rischiarano
le altre prive di dati cronologici, apportando così una
vera rivelazione. L’impressione che fece la scoperta,
specialmente sugli archeologi e storici dell’arte cristiana,
fu perciò enorme.

Subito vi furono degli scienziati che fecero della basilica
risorta dalle rovine il soggetto dei loro studi, mentre i
giornali non tralasciarono di riferire sul proseguimento
degli scavi ogni qualvolta si venne ad una nuova scoper ta.

Un grande interesse destò soprattutto l’immagine di Teodoto, scoperta il 20 dicembre 1900
e munita di quella iscrizione che mise termine alla controversia sul vero nome della basi-
lica. Poco prima, ebbi occasione di assistere nella stessa cappella al rinvenimento dell af-
fresco della Crocifissione (fig. 17). Il chiarissimo comm. Boni, direttore degli scavi, fece
mettere una scala sulle macerie che giungevano fino all’estremità inferiore della nicchia, di
modo che potei comodamente avvicinarmi all’affresco. Era per così dire un miracolo di con-
servazione ! Non ho mai veduto un affresco antico di una simile vivacità di colon!

Tòi fronte ad una tale magnificenza coloristica mi decisi — sia detto fra parentesi di
far copiare, dal mio pitttore Carlo Tabanelli, tutti gli affreschi di S. Maria Antiqua, por
conservarli alla posterità; ma soltanto due anni dopo potei realizzare il mio proposito.

Come era da prevedere, comparvero in breve dei trattati compendiosi, la maggior parte
dei quali costituisce un buon contributo alla conoscenza della basilica e dei suoi affreschi,
per quanto divergenti di opinioni circa la loro età. Diciamolo subito che alcuni tanno
rimontare la fondazione della basilica all’epoca di Costantino il Grande, altri a quella del
dominio bizantino, e, secondo questi, gli affreschi più antichi non sarebbero anteriori alla meta
del sesto secolo.

Le ricerche più estese sono quelle del eh. Rushforth, che ha dedicato una monografia
speciale a questa basilica sotto il titolo : The Cliurch of S. Maria Antiqua,. Pei molte ragioni
il suo lavoro è eccellente ; 1’ ho studiato con grande profitto. Ciò non dimeno in parecchie que
stioni che riguardano le pitture, sono giunto a risultati assai differenti dai suoi. Alcune di

Alcuni affreschi della basilica erano già stati ve- lieri. Storia dei solenni possessi dei romani pontefici,

l'ti nell’anno ^02 e più tardi 18S5. Vedi Cancel- 370; de Rossi, Bullett., 1S6S, 16, 91; 1885, 142 seg.

L-'Arte. XIII, 1.
 
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